TORINO – Stadio San Paolo, minuto 28′, punizione al limite dell’area partenopea, sul pallone non ci va il solito Cristiano Ronaldo ma Miralem Pjanic, che con una pennellata perfetta supera il neo entrato Ospina e sblocca la gara.
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Con questo gol Massimiliano Allegri, ma soprattutto CR7, forse hanno capito che le gerarchie per i calci piazzati possono variare. La Juve ha in squadra due esperti di questo fondamentale come il centrocampista bosniaco e Paulo Dybala. I due negli ultimi tre anni hanno segnato 7 punizioni a testa, contro i 3 del portoghese, un dato che non può che far riflettere il tecnico livornese. Dybala ha il vantaggio che tra i tiratori titolari, quindi escludendo Bernardeschi, è l’unico mancino, quindi padrone di quella zona di campo. La Joya dal 2009 ad oggi ha la miglior percentuale d’Europa di realizzazione su calcio di punizione, ben il 17% (9 su 52), avanti a mostri sacri come Pirlo o Messi. Contro l’Atletico questo potrebbe essere un punto importante, e lì forse Ronaldo cederà la palla ai suoi compagni.