TORINO – Il sabato di Serie A si è concluso con Juve-Parma dopo il pareggio tra Empoli e Chievo e il successo del Napoli sulla Samp.
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La squadra di Allegri ha voglia di rialzare la testa dopo la sconfitta di mercoledì sera contro l’Atalanta in Coppa Italia che è valsa l’eliminazione dalla competizione. Il tecnico ha effettuato diversi cambi rispetto alla formazione tipo, alcuni forzati dagli infortuni, mentre altri per scelta tecnica. Szczesny, Alex Sandro e Dybala hanno riposato, al loro posto Perin, Spinazzola e Douglas Costa. Dall’altra parte, invece, D’Aversa deciso di puntare sui titolari.
La gara si è aperta con una sgroppata di Gervinho, partito dalla metà campo, che arriva al limite dell’area e prova la conclusione che però viene murata da Caceres. Dopo questo squillo, però, è stato monologo bianconero che ha spinto molto dal lato di Cancelo, facendo girare tanto il pallone e tentando le verticalizzazioni per il rientrante Mandzukic. Al 20′ il direttore di gara effettua un silent check dopo un tocco del centravanti croato nella propria area, rivelatosi poi con la testa e non con la mano. Il canovaccio del Parma, come prevedibile, è stato quello di difendere in maniera organizzata per poi lanciare Biabiany e Gervinho in contropiede. Al minuto 33 occasionissima per la Juve: Khedira, liberato in area da un tocco di Douglas Costa, libera un sinistro secco che si infrange sul palo alla destra di un immobile Sepe. E’ solo un antipasto del vantaggio che arriva due minuti dopo con il solito Cristiano Ronaldo che riceve palla da Matuidi sulla sinistra, sterza e scivolando infila Sepe per l’1-0, decisiva la deviazione di Iacoponi. All’ultimo minuto del primo tempo da un calcio d’angolo per la Juve Caceres va giù e Giacomelli fischia il calcio di rigore, poi però con la consultazione del VAR cambia idea. All’intervallo la Juve chiude in vantaggio di un gol grazie al destro di CR7.
L’intervallo si apre con un cambio da parte di Massimiliano Allegri: dentro Bernardeschi e fuori Douglas Costa. Il registro non cambia, la Juve spinge e il Parma resiste. Dopo 10′ Sami Khedira colpisce il secondo palo della serata con un colpo di testa su cross di Ronaldo dalla sinistra. Allo scoccare dell’ora di gioca la Juve raddoppia: iniziativa di Spinazzola su calcio d’angolo che si accentra e prova la conclusione, da un batti e ribatti Mandzukic serve Rugani in area che con il sinistro gira in rete.
Pochi minuti dopo però, Barillà si inserisce alle spalle di Cancelo e di testa infila Perin per in 2-1. Il tempo di esultare e la Juve però trova nuovamente il doppio vantaggio ancora con Ronaldo che con uno stacco imperioso supera Iacoponi e sigla il 3-1. La gara diventa molto bella con tanti cambi di fronte, da uno di questi arriva il 3-2 di Gervinho al 78′ con un bel colpo di tacco che sorprende Perin sul primo palo; gara riaperta. A questo punto Max Allegri decide di sostituire uno stanco Khedira e inserisce Rodrigo Bentancur per gestire il gioco.Nel finale Federico Bernardeschi costretto a chiedere il cambio per un colpo al costato, al suo posto Emre Can. Nel recupero però il Parma trova il gol del pareggio ancora con Gervinho che riceve al centro dell’area e firma la doppietta che chiude la gara sul 3-3.
La gara si conclude con un 3-3 spettacolare, il Napoli rosicchia due punti importanti mentre la Juve non esce dal periodo nero.
