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TORINO – Intervenuto ai microfoni di Premium Sport l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato la vittoria di questa sera contro l’Inter: “Sono molto contento della vittoria di oggi, sembrava un quarto di finale o una semifinale di Champions. Nel primo tempo siamo stati bravi a controllare una partita equilibrata e trovare il gol all’ultimo minuto, mentre nella ripresa abbiamo creato le occasioni per chiuderla. Modulo? Basta numeri, basta moduli. È troppo riduttivo, si rischia di diventare noiosi. Semplicemente bisogna valutare le caratteristiche dei giocatori e l’interpretazione della partita, di numeri lascio parlar voi. Nel finale ho inserito Rugani perché l’Inter aveva una punta in più per chiudere la partita.”
EQUILIBRIO – “È merito principalmente dei ragazzi e della loro abnegazione, abbiamo le caratteristiche per attaccare maggiormente la profondità e possiamo essere pericolosi anche in ripartenza. Avevo richiesto questo tipo di prestazione ai ragazzi, è stata una bella partita dove anche l’Inter ha avuto le occasioni per segnare, bisogna fare i complimenti anche a loro. La stagione è fatta di vari momenti, abbiamo fatto 15 vittorie prima di cambiare, abbiamo cambiato per sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Il modulo definitivo è diventato un ritornello, non c’è un altro sistema di gioco con cui far scendere in campo questa squadra. Marchisio? Si può giocare anche con tre centrali, lui ha fatto bene i primi due mesi dopo il rientro dall’infortunio, ma al momento non è nella condizione per sostenere questi ritmi, tra circa un mese tornerà al meglio. Non lo dico io, è statistica, dopo l’intervento al crociato si passano sei mesi in infermeria e altrettanti per riprendere la forma, per il finale di stagione Claudio tornerà in condizione, ma è fisiologico, il dato positivo è che non ha avuto infortuni muscolari, piano piano troverà il posto perché qualcuno dovrà tirare il fiato, anche in vista del Crotone dove dovremo prendere i tre punti. In base a chi gioca cambierà il modulo. Lichtsteiner è uscito arrabbiato, Dybala oggi no, mercoledì ce ne sarà un altro (ride ndr). L’importante è la classifica, per vincere il campionato ci vorranno tanti punti perché Napoli e Roma arriveranno oltre gli 85 punti”