Intervistato da Tuttosport Di Canio ha detto: “Douglas è un giocatore di cui parlo spesso, non solo con i tifosi della Juve. Io mi ero espresso: avevo detto che la Juve ha preso un top player. E ne sono ancora convinto: semplicemente, quello che ho visto qui è un lontano parente, è irriconoscibile. Al di là della valutazione da 50 milioni, che per me è pure giusta per il livello del calciatore, è davvero un’altra persona rispetto a quella che ho visto tante volte nell’Aston Villa. Non do colpe né al giocatore né all’allenatore, non so come sia la situazione, ma potrebbe esserci magari un problema psicologico. Non ho dubbi sulla serietà del giocatore, all’Aston Villa era un idolo e gli volevano bene: può essere che qualche panchina lo abbia intristito. Normale che ora Thiago gli preferisca Locatelli che è più applicato, più attento, più rapido di testa e di piede”.
Juve, le parole di Di Canio
Sull’idea di usare Yildiz come vice Vlahovic: “Yildiz non va trasformato: puoi farlo per una partita, due, ma non per quattro o cinque mesi. La forza di Yildiz è partire da dietro, nello spazio, nell’uno contro uno: quando è più accentrato rende di più perché punta la porta, ma non è un centravanti. Come non lo è Weah e non lo sarebbe Nico Gonzalez. Se Vlahovic deve rifiatare o ha un problema fisico, Motta che fa? È una situazione in cui la Juve non avrebbe dovuto trovarsi, anche per poter disporre di un’alternativa in grado di proporre un piano tecnico-tattico differente in base all’avversario”.