TORINO – Non solo la procura di Torino, anche la FIGC vuole vederci chiaro riguardo il caso biglietti nella Juve. I bianconeri si sono subito dichiarati parte lesa e stanno collaborando con le autorità, ma c’è da capire quale sia il ruolo del club in questa situazione. Nessun dirigente della Juve comunque è indagato, il rischio è massimo di un’ammenda, anche se non è da escludere una totale archiviazione. Il caso, studiato già da diversi mesi dalla procura di Torino, riguarda l’infiltrazione della ‘ndrangheta nell’alto Piemonte e ha spinto un ex capo ultrà della Juve al suicidio.
Juve, caso biglietti: gli atti in procura alla FIGC. Ecco cosa rischia il club
11 Novembre, 09:14 2016
Nessun dirigente è indagato, si rischia una semplice ammenda