NETO 7
Fortunato dopo soli sei minuti sul tiro deviato di Keita che finisce sul palo, attento e puntuale sul colpo di testa di Milinkovic-Savic al termine del primo tempo. Pregevole l’intervento sul destro di Felipe Anderson che prova a dare una scossa alla Lazio, fenomenale il riflesso sul rimpallo Immobile-Barzagli che mantiene sul 2-0 i bianconeri.
BARZAGLI 7.5
Impressionante la prova del numero 15 bianconero, che nonostante i 36 anni appena compiuti continua ad essere uno dei più grandi difensori a livello europeo. Contiene benissimo Keita, chiude meravigliosamente su Immobile in un due contro due nella seconda metà del primo tempo.
BONUCCI 8
Bonny diventa definitivamente Gladiatore sotto il cielo di Roma. Perfetto, insieme a Chiellini, nel togliere spazio allo spauracchio Immobile e letale sotto porta per firmare il gol del 2-0 bianconero. Avanzata, ancora una volta, la candidatura a miglior difensore centrale del Mondo.
CHIELLINI 7.5
Leggere sopra, solo che non c’è il gol. La difesa della Juve dà l’impressione di non poter ai subire gol, gli attaccanti biancocelesti vengono regolarmente anticipati dai due fuoriclasse juventini che chiudono meravigliosamente ogni varco.
ALEX SANDRO 7.5
L’unica domanda che viene spontanea è questa “come fa a non essere titolare in nazionale?”. Corre, copre e serve due assist nei primi quarantacinque minuti. Pennella sul destro di Dani Alves il cross del momentaneo vantaggio juventino, spizza quel tanto che basta il corner di Dybala per trovare Bonucci tutto solo davanti a Strakosha.
RINCON 6.5
Sostanza. Questo sa dare Rincon e questo voleva vedere Massimiliano Allegri. Manca il centrocampo titolare? No problem, il venezuelano copre ogni spazio e lascia a Marchisio libertà di regia e inserimento. Anche l’ex Genoa si è rivelato utile per l’obiettivo Triplete bianconero.
MARCHISIO 7
Avere al fianco un mediano come Rincon gli permette di “tornare alle origini”. Regia e inserimenti, il vecchio Principino è tornato in gran forma ed è pronto a giocarsi una maglia anche per Cardiff.
DANI ALVES 8
Un fuoriclasse, lo avevamo già detto? Se la partita è importante, state tranquilli perché Dani risponderà presente. Lotta, gioca con cattiveria e soprattutto sblocca la finale con una volée pregevole e indirizza verso Torino la prima Coppa. Terzo Triplete in carriera? L’inizio promette bene…
DYBALA 7.5
Classe. Pura. Cristallina. Illumina la serata dell’Olimpico con dei lampi di genio che esaltano il pubblico bianconero, che si gode la sua Joya nella versione più luminosa. E pensare che non era al 100% della condizione.
MANDZUKIC 7
Non poteva dire no a questo appuntamento. La botta subita domenica con la Roma non fa male, così come la zuccata con Bastos. Non fa male, e allora corro. Non fa male, e allora faccio il terzino come sempre. Fa tanto, tantissimo per gli equilibri di questa Juve.
HIGUAIN 7
Strakosha gli nega la gioia del gol con un intervento prodigioso nel primo tempo, ma la prova del Pipita è un’enciclopedia perfetta per descrivere il lavoro del centravanti moderno. Primo difensore in fase di non possesso, punto di riferimento per far salire la squadra e via ogni tipo di egoismo.
ALLEGRI 7.5
L’alba di una nuova stagione invocata dal tecnico bianconero è semplicemente perfetta. La sua Juve è bella, spettacolare, cattiva e soprattutto vincente. È finito il tempo delle chiacchiere e sembra quasi che la sua squadra si diverta, con i sorrisi in campo che accompagnano il fuoco negli occhi di un gruppo pronto a tutto. Anche al Triplete.