TORINO – Nella giornata di ieri Massimiliano Allegri è stato protagonista alla bomber academy, un progetto realizzato dall’Adidas, e ha parlato a 30 ragazzi di Tango League e Fubles. Una grande accoglienza per il tecnico toscano. A riportare le sue parole è La Gazzetta dello Sport nell’odierna edizione. “Tutto è possibile. Con le motivazioni si può vincere, senza è impossibile arrivare agli obiettivi che devono essere ben chiari. Ne sappiamo qualcosa noi che dopo 10 giornate avevamo 12 punti. Ci siamo calati nella realtà. Eravamo in una zona retrocessione. Eravamo un gruppo, siamo diventati una squadra per raggiungere una cosa diventata straordinaria. La concentrazione è fondamentale, ognuno ha il suo modo di farlo prima di una partita Il lavoro individuale è fondamentale. Perché è vero che il calcio si evolve, ma alla fine è uno sport singolo perché se in una squadra di undici, cinque giocano male non si vince. E’ più facile preparare i singoli giocatori e poi adattarli alla squadra che preparare una squadra e far migliorare i singoli. Pogba? Paul l’ho battuto sia a basket che sulle porticine. ora bisogna che si trovi un altro sport per sfidarmi e battermi. Ma Dani Al- ves arriva? Ui, ma ora vado al mare” conclude Allegri.
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