Higuain: "Sono sempre tranquillo, fortuna che ero in crisi... Il gol? Ve lo racconto io"

Higuain: “Sono sempre tranquillo, fortuna che ero in crisi… Il gol? Ve lo racconto io”

Il Pipita ha parlato dopo la vittoria di stasera

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TORINO – Match winner e uomo simbolo della fuga Juve, Gonzalo Higuain è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria sulla Roma: “Io sono sempre stato tranquillo, da quando sono arrivato alla Juve fino a pochi giorni fa quando dicevano che ero in crisi, non facevo gol, questo o quell’altro. Sono sempre rimasto sereno, so che è importante anche aiutare la squadra, so che il gol rende felice e sapevo che prima o poi sarebbero arrivati, sono contento. Io esulto sempre allo stesso modo, a ogni mio gol esulto sempre alla stessa maniera, so che il lavoro viene sempre ripagato e ora sono in un momento felice. So che sono stato comprato perché c’è grande fiducia in me, so che la Champions è un grande desiderio, ma vogliamo vincere lo scudetto per la storia. La Champions non è come il campionato, si giocano molte meno partite e ci vuole anche un pizzico di fortuna, in Serie A ci vuole la regolarità. Vialli un modello, così come Trezeguet, ho avuto anche compagni di grande livello come Francescoli e Crespo.”

GOL – “Il gol? Una palla di Khedira, sapevo che avevo De Rossi addosso, volevo appoggiare a Lichtsteiner ma dopo aver spostato il giallorosso ho puntato la porta, ho dribblato Manolas e ho calciato subito per evitare il recupero di Rudiger, questo non se lo aspettava Szczesny. Qualche volta è un vantaggio sapere il modo in cui difendono gli avversari, sapevo ad esempio che Manolas spesso va a terra quando difende e lo ha fatto anche sul gol, ho fatto una finta per questo, o passavo o mi faceva fallo da rigore. L’ho detto tante volte, la cosa che più mi ha colpito della Juve è che tutti hanno ancora fame e una voglia matta di vincere, nonostante i cinque scudetti vinti. A me viene un qualcosa dentro, diventi pazzo e hai voglia di lottare per vincere, continui a lavorare e speriamo che tutto questo rimanga fino a giugno, l’obiettivo è vincere più trofei possibile. Gol come il ketchup? Me lo disse Van Nisterlooy a 20 anni, mi fece capire che aveva grande fiducia in me. “

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