TORINO – Ieri il tecnico del Manchester City Pep Guardiola ha voluto esaltare Bayern Monaco, Barcellona e Juve definendole le migliori squadre degli ultimi 10 anni.
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Complimento importante per uno degli allenatori più influenti del nuovo millennio. Lui è riuscito a cambiare qualcosa in ogni squadra in cui è stato: dal tiki taka del Barcellona, all’invenzione del terzino mezz’ala al Bayern fino al gioco offensivo visto con i citizen. Se si fa un veloce passo indietro alla stagione 2008/09, la Juve era completamente diversa: il Presidente era Cobolli Gigli, la squadra finì a dieci punti dall’Inter, giocava all’Olimpico e aveva in Amauri l’uomo con più presenze in campionato, come ricorda il Corriere dello Sport. In dieci anni si è rivoluzionata: nuovo presidente, nuovo stadio, dominio in campo e nel fatturato, acquisti da top club e finali di Champions. Pep non si sbaglia e dati alla mano, la sua definizione può solo essere confermata.