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Di RAMONA MARCONI
Una manciata di minuti contro il Pescara, poi la grande serata di Champions contro il Siviglia. Moise Kean brucia le tappe e diventa a pieni titoli uno dei beniamini più acclamati dal popolo bianconero. In una settimana un tripudio di emozioni che neanche suo fratello Giovanni riesce a descrivere. E’ proprio lui a concedersi in una lunga intervista in esclusiva ai microfoni di Juvenews.eu
LACRIME E TRIPUDIO DI EMOZIONI – “Sì, ho pianto. Non sono riuscito a trattenermi. In verità ci ho provato ma poi ho ceduto. Sono indescrivibili le emozioni provate ieri sera. Non sono riuscito ad andare allo stadio ma l’ho visto da casa. Mentre contro il Pescara ero sulle tribune. Ero lì con il mio migliore amico. Al fischio finale sono andato ad aspettarlo. Lui era con il suo autista. E’ sceso dalla macchina, ha lanciato tutto quello che aveva e abbiamo inziato a piangere. All’orecchio mi ha sussurato: “Ce l’ho fatta Giovanni, l’ho fatto per la mamma. Lì ha pianto anche il mio amico…”
MAMMA – “Nostra madre per noi è tutto. Abbiamo avuto un’infanzia molto difficile. Lei ci ha cresciuti da sola, senza nostro padre. Ora lui si è rifatto vivo da quando Moise è sulla bocca di tutti. So che ci vuole bene ma non è stato affatto un padre presente e nostra madre ci ha fatto anche da padre. Non avevamo soldi, è stato tutto molto difficile ma lei non ci ha mai fatto mancare niente, soprattutto il suo amore. Lei ci ha trasmesso valori importanti e se Moise ha la testa sulle spalle il merito è di nostra madre”.
IDOLO BALOTELLI – “Vi spiego come nasce: noi guardavamo tutte le partite di Super Mario. Ne apprezzavamo la tecnica, il carattere, ci piaceva la sua sicurezza. Siamo cresciuti quando Mario era nel suo momento top. Moise non lo ha mai conosciuto ma sarebbe il suo più grande sogno. ‘Why always me’ sulla maglietta? Ricordo bene quella esultanza ma in realtà non c’era vena polemica, era solo un altro modo per Moise di imitare il suo idolo Balotelli.
TIFOSO MILANISTA ANCHE SE... “Da piccolo lui era tifoso interista grazie a Obafemi Martins. Lo imitava e inziava a fare le capriole. Poi è diventato milanista grazie a nostro zio, il fratello di mamma. Lui è un tifoso sfegatato del Milan e ogni volta che andavamo a trovarlo ci faceva vedere le partite del Milan. Anche nostra madre lo è…”
NELLO SPOGLIATOIO JUVE – “E’ tanto amico con Sturaro, amici soprattutto di risate. Si fanno i dispetti, si divertono. Ha legato moltissimo anche con Marchisio e Lemina. Lo spogliatoio lo ha accolto benissimo, tutti lo coccolano e gli danno consigli per crescere”.
PASSIONI – “Ama ballare. Appena sente la musica si scatena ovunque si trovi, anche in mezzo alla strada. Ascolta Trevis Scott, un rapper molto gettonato in America e balla sulle sue note.”
L’AMORE – “Adesso ci sono tante corteggiatrici, ma il suo cuore batte per Beatrice: lei è un’amica molto vicina con la quale ha un legame importante fin da piccolissimo.”
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