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TORINO- Giorgio Chiellini è stato uno dei migliori in campo nella sfida di Supercoppa Italiana persa contro il Milan di Montella. Il difensore classe 84 con la sua rete aveva illuso i bianconeri che invece sono stati raggiunti sul pari da Bonaventura e poi sconfitti ai rigori dai rossoneri.
Chiellini, però, ha le spalle forti e ai microfoni de La Stampa è tornato a parlare della finale persa contro il Milan: “Non saremmo mai dovuti arrivare ai calci di rigore: siamo partiti bene, ma abbiamo abbassato troppo i ritmi e ci siamo abbassati noi. Con tutto il rispetto, avevamo una marcia in più del Milan ed è davvero un peccato che sia finita così. Una partita del genere dobbiamo portarla a casa. Credo che questa sconfitta possa essere una trampolino di lancio: arrivarci non è un’utopia, ma lo potremo fare solo con il lavoro quotidiano e la volontà di ferro che ci ha portato a vincere in questi anni”
