TORINO – Ospite della trasmissione Tiki Taka, il numero uno bianconero Gigi Buffon ha parlato della passata stagione e del suo record d’imbattibilità: «Riguardo poco e malvolentieri le immagini vecchie, sono proiettati sul presente e sul futuro, sarà breve e non voglio pensare a ciò che è stato. Che scudetto è stato quest’ultimo? E’ stato quello che ha mostrato le vere qualità della Juve e degli uomini che fanno parte della Juve: mai come quest’anno credo ci fosse bisogno di una squadra con peculiarità precise, come la voglia di stupire ancora. Record di imbattibilità cosa aggiunge? Per me non aggiunge niente: non mi è cambiato niente e non ho aumentato nulla nell’orgoglio personale. Sono contento di aver condiviso con la squadra, grazie a loro, un risultato così importante: c’è scritto Buffon ma si legge Barzagli, Chiellini, Bonucci e tutti gli altri».
EUROPA – “Inconsapevolmente quest’anno siamo andati più vicini rispetto all’anno scorso: se avessimo superato il Bayern lo scoglio principale sarebbe rimasto il Barcellona, con le altre ce la saremmo giocata alla pari se non da favorito. Col senno di poi, sarebbe stata una bella occasione”.
SINGOLI – “Pogba incedibile? Paul è un avatar prestato al nostro campionato. Uno strapotere tecnico, fisico e di personalità come il suo l’ho visto davvero in pochi giocatori nella mia carriera. Penso a Gallinari nella nostra lega cestistica, poi preso in NBA. Bonucci? È il più grande regista difensivo in circolazione. Barzagli? L’eroe pagano dello Juventus Stadium: non va in copertina ma di lui la gente si innamora. Chiellini? E’ il nostro frustatore, da bambino lo avrei preso sempre in squadra. Pjanic? Un avversario di grandissimo valore, uno dei più grandi talenti in Italia in questo momento”.