Botta e risposta Rai-Benatia: "Grave non riconoscere i propri errori". Arriva anche il comunicato della Juve - JuveNews.eu

Botta e risposta Rai-Benatia: “Grave non riconoscere i propri errori”. Arriva anche il comunicato della Juve

Notizie Juve, il post di Benatia.
La televisione nazionale ha emesso un comunicato dove chiarisce che "nessun dipendente è responsabile"

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AGGIORNAMENTO 20.45 – Anche la Juventus ha emesso un comunicato sulla querelle Benatia-Rai: “Juventus Football Club a seguito dell’increscioso insulto sentito in cuffia da Medhi Benatia in occasione della trasmissione Calcio Champagne esprime il proprio sconcerto per l’incidente.
Pur prendendo atto del comunicato Rai, che esprime solidarietà, è doveroso che tutti, in primis il calciatore, ricevano una spiegazione convincente sull’accaduto. Alcune dichiarazioni informali e sui social network tendono infatti ad addebitare tale “interferenza” al servizio di produzione fornito da Juventus a Raisport presso lo Juventus Stadium. Tale circostanza è fattualmente incredibile e tecnicamente inverosimile, poiché la linea audio (n-1) parte direttamente dalla sede Rai di Milano e arriva sugli auricolari. La produzione in loco, infatti, non interloquisce con l’ospite.
Juventus confida che le verifiche in atto da parte di Raisport proseguano senza indulgere in alibi che tendono a minimizzare quanto accaduto o a distorcere i fatti”.

TORINO – Botta e risposta indiretto tra Mehdi Benatia e la Rai dopo il grave episodio di ieri sera, dove il difensore della Juve è stato apostrofato da una persona con l’insulto “marocchino di m****” durante un’intervista. La Rai ha emesso un comunicato per chiarire la posizione dell’azienda: “Rai è sinceramente dispiaciuta per il deplorevole episodio di razzismo che ha coinvolto il calciatore della Juventus Benatia durante la trasmissione Calcio Champagne e che per fortuna non è stato accessibile ai telespettatori non essendo andato in onda. Rai ha messo in moto tutte le verifiche del caso per individuare il responsabile dell’accaduto e al momento gli approfondimenti tecnici istruiti portano a escludere che a pronunciare le inaccettabili frasi possa essere stato un dipendente dell’azienda. La ricerca andrà comunque avanti ma vista la gravità dell’accaduto Rai porge intanto la sua piena e totale solidarietà al calciatore e alla società per cui è tesserato”

LA RISPOSTA – Su Instagram anche Mehdi Benatia è tornato su quanto successo ieri: A seguito degli sconvenienti avvenimenti che hanno avuto luogo durante la mia intervista con il canale Rai Sport dopo la partita disputata con il Torino, ci tengo a confermare le parole che ho sentito nell’auricolare. Sappiate che altre due persone hanno sentito le stesse cose che ho sentito io.
Il male che è stato commesso è tragico, ma la cosa più grave è non riconoscere i propri errori. Un’indagine è in corso! Voglio ringraziare il mio club, la Juventus, per il suo sostegno e i miei fans che mi hanno lasciato tanti messaggi. L’Italia è un Paese che ho nel cuore da anni, ma purtroppo come potete constatare esiste una minoranza intollerante. Sono Marocchino ed estremamente fiero di esserlo!”

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