TORINO – L’allenatore dell’Everton Carlo Ancelotti ha parlato intervistato dai microfoni de Il Corriere dello Sport.
“Cosa serve per vincere la Champions? Incoscienza, fortuna e coraggio. Nel 2003 passammo i quarti battendo l’Ajax all’ultimo secondo e ci furono i due pari con l’Inter, 0-0 e 1-1. Come disse Joseph Conrad, “It is the mark of an inexperienced man not to believe in luck”, è il marchio dell’inesperto non credere nella fortuna. Per la Juve è un’ossessione? Un’ossessione, ma anche una fortissima motivazione. Le due cose viaggiano insieme. La Champions viene vissuta dal club come un notevolissimo investimento non solo emotivo. Io penso che quando si raggiunge una finale si sia già fatto il massimo, il resto è nelle mani di Dio. L’imprevedibilità della “final eight” può rivelarsi un vantaggio. Decisione in partita unica, tante finali, non una soltanto».
Chi può favorire oltre alla Juve? “I club più motivati, quelli che chiedono alla coppa la sublimazione di una stagione o di un percorso. Il Psg che non ha mai raggiunto nemmeno una semifinale, il City. Anche se i francesi non sono troppo contenti di aver pescato l’Atalanta”.
A pochi minuti dalla partita tra Belgio e Italia, continuano ad arrivare grossi aggiornamenti rispetto…
Giuseppe Galderisi, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche di…
Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche della…
Bucciantini ha parlato del centrocampista della Juventus, Douglas Luiz: per il giornalista, il calciatore dovrebbe…
Il sito ufficiale della Lega Serie A ha pubblicato una nota sul POTM del mese…
Marco Bucciantini ha parlato dell'attaccante della Juve, Francisco Conceicao: per il giornalista, il calciatore avrebbe…