TORINO – È il modulo del momento, il 3-4-3 o il 3-4-1-2 è lo schema varato da Conte per il suo Chelsea che nel giro di qualche mese ha spopolato in giro per l’Europa. Dall’Atalanta di Gasperini alla Roma di Spalletti, dal Tottenham di Pochettino alla scelta inedita di Wenger oggi a Wembley contro il City. Non poteva mancare anche Massimiliano Allegri, che in quanto a sperimentazione tattica non è secondo a nessuno. Dal 3-5-2 al 4-3-1-2, dal 4-4-2 al 4-2-3-1, la sua Juve in tre anni ha praticamente adottato tutti i moduli, eccezion fatta proprio per l’inedito 3-4-1-2 che si vedrà allo Stadium questa sera. Il forfait di Cuadrado ha convinto Allegri a cambiare modulo, con la BBB in difesa (Benatia, Barzagli e Bonucci), Marchisio al fianco di Khedira con ai loro lati Lichtsteiner e Asamoah, mentre Dybala agirà alle spalle di Mandzukic e Higuain. Nuova Juve, vecchio obiettivo, ottenere un’altra vittoria per archiviare, forse definitivamente, il discorso scudetto.
Allegri segue la nuova moda: contro il Genoa una Juve inedita
23 Aprile, 17:40 2017
L'allenatore bianconero sceglie il 3-4-1-2 per il match contro il grifone