TORINO – Dopo la vittoria di misura contro la Sampdoria l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Premium Sport: “Tre punti scudetto direi di no, però certamente è un passo in avanti, oggi era importante vincere perché alla ripresa del campionato avremo un calendario difficile. I ragazzi hanno fatto uno dei migliori primi tempi stagionali, giocando bene tecnicamente e creando tante palle gol, però non si può creare così tanto per 90 minuti e quindi nel secondo tempo abbiamo creato di meno, subendo solo un paio di contropiede.”
PROBLEMI D’ATTACCO – “Higuain ha fatto una buona partita, ha giocato bene tecnicamente anche se non ha trovato il gol, lo farà alla prossima. Dybala? Ha questo indurimento, lo abbiamo gestito in queste settimane e oggi ha sentito un po’ di fastidio, non ha voluto rischiare. Pjaca al suo posto ha fatto un po’ più di fatica, potevo mettere Pjanic al suo posto ma non ho voluto cambiare gli equilibri a centrocampo. Higuain è stato molto bravo, così come chi è entrato dalla panchina, questo è importante perché c’è bisogno di tutti, forse nel finale potevamo evitare qualche palla in più in area di rigore.”
STANCHEZZA – “È previsto che abbiamo giocato tante partite ed è normale che dopo una partita come quella di oggi, specialmente nel primo tempo, ci sia stata un po’ di stanchezza. Andava gestita meglio la palla nella ripresa e cercare di correre un po’ meno, ma la squadra sta bene fisicamente. Rabbia di oggi come a Modena? Eh ci siamo vicini, speriamo porti bene come un anno fa. Bisogna fare qualcosa in più nei momenti finali, non farsi saltare ed essere più ordinati, senza dare nulla per scontato. Oggi si sono fatti 3-4 falli, non che nel calcio si giochi per fare fallo ma ogni tanto ci vuole in uno sport di contatto.”
BARCELLONA – “Sarà importante prima di tutto pensare che questo quarto di finale possa essere la normalità per la Juventus, prima di tutto le altre squadre devono rispettare la Juve e penso che ora ci rispettino. Sarà fondamentale giocarsela al meglio, ma prima bisognerà pensare al Napoli e al Chievo. Parole di Marotta? Sono in ottimi rapporti con la società, al momento giusto verrò chiamato e mi faranno sapere cosa hanno intenzione di fare. Avevo detto ai ragazzi di non farmi andare a casa arrabbiato in questi tre giorni di riposo”