TORINO- La Juventus è uscita ridimensionata dalla sconfitta contro il Real Madrid nella finale di Champions League: un primo tempo perfetto, un secondo invece in cui i Blancos hanno surclassato i bianconeri.
Ecco le parole di Agnelli dopo la sconfitta ai microfoni di Mediaset: “C’è orgoglio, consapevolezza di aver raggiunto una dimensione europea totale. Il prossimo anno dovremmo essere ancora più cattivi. C’è volontà di migliorarsi, di crescere sapendo che questa è una competizione in cui non è permesso sbagliare. Non devo commentare il campo, il mio compito è di giudicare una annata. Annata di cui siamo orgogliosi. Questo è il mio compito. Siamo orgogliosi ma questo finale ci deve dare cattiveria. Dobbiamo ritrovare gli stimoli per essere ancora più cattivi. Cosa ho detto ai giocatori in campo? Che dobbiamo ricominciare, dobbiamo riprendere con la cattiveria di sempre. Questi sono i momenti in cui devo esserci. Tutti devono sapere che hanno il mio appoggio e che sono orgoglioso di tutti loro. Il mio compito è valutare lo staff, gli uomini e le donne della Juventus, oggi tutti, dobbiamo essere orgogliosi. Bisogna essere sereni: cosa serve per migliorare? Dobbiamo valutare. Gli incidenti di Torino? Mando un pensiero a chi è rimasto ferito in una serata di festa.”
In vista del match tra Juve e Fiorentina il club bianconero ha pubblicato una serie…
Le probabili formazioni scelte da Thiago Motta e Palladino in vista della sfida di Serie…
Intervistato da La Gazzetta dello Sport Marcus Thuram ha parlato del rapporto con il padre…
Sul proprio sito ufficiale la Juve ha voluto ricordare alcune partite del passato giocate al…
Il Manchester United è in rotta di collisione con Rashford: l'inglese è stato offerto alla…
Le parole dell'ex Juve Alex Del Piero intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine…
Vedi Commenti
2 finali 7 pere, mancano qualche rigore inventato?
Purtroppo per la Juve hanno deciso di assumere l'uomo di merda per antonomasia. Tutti sanno che gli uomini di merda portano sfortuna. Adesso lo sanno anche loro.