Ormai è partito il conto alla rovescia in vista del Derby di domenica pomeriggio tra Toro e Juve. In questa marcia di avvicinamento al Derby della Mole, andiamo a vedere quali sono state le migliori coreografie della storia dei bianconeri, dal Delle Alpi allo Juventus Stadium, passando anche per lo Stadio Olimpico. Pronti? Via! >>>CONTINUA A LEGGERE<<<
“Il simbolo ci appartiene, la Torino del calcio siamo noi: fino alla fine forza Juventus” questo il messaggio con cui i tifosi della Juve hanno accolto i giocatori nel Derby del 30 novembre 2014. La risposta dei giocatori di Max Allegri? Vittoria al 93esimo grazie al gol strepitoso di Andrea Pirlo. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
Il primo Derby della Mole allo Juventus Stadium lo decidono due prodotti di casa, 3-0 firmato da Marchisio (doppietta) e Giovinco. Lo spettacolo, però, è sugli spalti: “Due condottieri, 11 campioni in campo, un unico obiettivo: vincere. Juventus, otto lettere di una storia infinita” >>>VAI AL PROSSIMO<<<
“Turin a le’ bianca e neira” dicevano i tifosi della Juve il 14 ottobre del 2001, ma non sapevano che avrebbero assistito al Derby beffa per eccellenza. Bianconeri avanti 3-0 dopo 26 minuti grazie alla doppietta di Del Piero e al gol di Tudor, rimontati fino al pareggio di Maspero, ma la vera beffa fu il rigore calciato alle stelle da Marcelo Salas a tre minuti dalla fine. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
Nel 25 ottobre del 2008 i tifosi della Juve ricordano ai granata che “di giorno o di sera, Torino è da sempre bianconera”. Tema centrale della coreografia il titolo di una canzone “Tutta mia la città” degli Eiffel 64, tornata in voga in quegli anni grazie a Giuliano Palma. La Juve non perdeva un derby da ben 13 anni e a decidere la sfida dell’Olimpico fu Amauri. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
Torniamo indietro nel tempo con il buon vecchio Delle Alpi, dove i tifosi della Juve “accesero” letteralmente la loro curva il 17 novembre 2002, in un Derby stravinto dai bianconeri per 4-0 grazie alle reti di Del Piero, Di Vaio, Nedved e Davids. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
L’ultima coreografia in ordine di tempo, quella del 31 ottobre 2015, giornata probabilmente decisiva per la stagione bianconera. La squadra di Allegri è in piena crisi e i tifosi lanciano la squadra con il messaggio “la città che rappresentiamo, i cui colori sono conosciuti nel mondo”. A salvare i bianconeri ci pensa Cuadrado al 93esimo, dopo il vantaggio di Bovo e il pareggio a firma Paul Pogba. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
Coreografia che coinvolge tutto lo Stadium, un mix di bianco e nero in uno Juventus Stadium versione zebrato che fa da cornice alla vittoria della Juve di Antonio Conte il 23 febbraio del 2014 grazie al gol di Carlos Tevez.
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