TOP 5
Il derby non è fatto solo di spettacolo in Curva e divertimento tra i tifosi, il derby va giocato e soprattutto va vinto. Oggi andiamo a rivisitare i derby più belli per i bianconeri, andando a riprendere momenti storici e vittorie eclatanti, con protagonisti più o meno attesi. Siete pronti? Via! >>>CONTINUA A LEGGERE<<<
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MAGIA
Semplicemente magia. L’ennesima perla di un campione intramontabile. Alex Del Piero decide di mettere un’impronta indimenticabile sul derby della Mole il 17 novembre del 2002, indirizzando subito dopo appena sei minuti una sfida che terminerà in goleada. Il tacco volante sul calcio di punizione di Pavel Nedved è il preludio del trionfo bianconero, con la Juve che vincerà quel derby 4-0 con i gol di Marco Di Vaio, Pavel Nedved ed Edgar Davids. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
CAMBIA TUTTO
Il più recente, ma forse anche il più decisivo, almeno degli ultimi anni. Juve in crisi e Toro pronto a fare il colpaccio allo Stadium, sembra tutto apparecchiato per gli uomini di Ventura, e il pareggio di Bovo dopo il vantaggio firmato Paul Pogba dà nuova linfa a un Toro pronto a tutto per sbancare lo Stadium. Dopo tanta sofferenza, ci pensa Juan Cuadrado, forse di suola, forse spinge il pallone in porta dopo con la coscia, sicuramente il gol è fondamentale per la stagione della Juve nell’ultimo minuto di recupero, con buona pace dei tifosi granata. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
IL MENO ATTESO
Può una “non vittoria” essere uno dei momenti più belli per i tifosi della Juve? Assolutamente sì, il derby è anche questo. Forse la sfida più accesa, quella che poi si portò dietro le polemiche maggiori fu quella del 24 febbraio del 2002, il famoso derby di Enzo Maresca. Il Toro nella ripresa ribalta il gol di David Trezeguet grazie a Ferrante prima e Cauet poi, ma i granata vengono beffati dall’uomo meno atteso, che a un minuto dal termine spegne i sogni di gloria dei torinisti. L’esultanza finale di Maresca poi scatenò enormi polemiche, con un Toro che è proprio il caso di dire finì “cornuto e mazziato”. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
GOLEADA
La più grande goleada degli ultimi 60 anni porta la firma di Gianluca Vialli. Era il 3 dicembre 1995 e la lanciatissima Juventus di Marcello Lippi incontrò un Toro invischiato nella lotta per non retrocedere (salvezza fallita e retrocessione al termine della stagione). Capitan Vialli guida i futuri campioni d’Europa ad una vittoria roboante per 5-0, con l’ex Samp che mette a segno una tripletta nei primi 45 minuti. Fanno seguito poi le reti di Ciro Ferrara ad inizio ripresa e di Ravanelli su calcio di rigore, una goleada che fa ancora parte della storia (solo nel ’52, in un Derby vinto 6-0, la Juve mise a segno più gol) >>>VAI AL PROSSIMO<<<
MALEDIZIONE
Maledetto 90+3, penseranno i granata. Cuadrado è stato l’ultimo giustiziere, ma il primo in ordine di tempo è Andrea Pirlo. Basta tornare indietro di soli due anni, 30 novembre 2014, Bruno Peres con uno dei gol più belli della storia del derby pareggia la rete iniziale di Carlos Tevez e fa sognare i tifosi del Toro, ancora alla disperata ricerca di almeno un punto allo Juventus Stadium (5 sconfitte, 12 gol subiti e 2 soli fatti tra Serie A e Coppa Italia). Ma alla fine arriva lui, l’artista, il fuoriclasse che inventa da 25 metri un gol strepitoso, fondamentale per gli uomini di Allegri in ottica campionato, nonostante si trattasse solamente di fine novembre. Chapeau “Maestro”.