“Centrale di centrocampo, dalle spiccate doti tecniche, Miralem Pjanic è uno di quei calciatori capaci di cambiare il volto di un’azione anche con un solo tocco di palla.
A partire da oggi metterà le sue qualità al servizio della Juventus. La società ha infatti siglato un accordo con la Roma per il passaggio del centrocampista bosniaco in bianconero.
Il suo destro delicato, la precisione abbinata alla potenza e alla visione di gioco, fanno di Pjanic uno dei centrali offensivi più dotati che ci siano in Serie A. Se aggiungiamo anche le sue capacità balistiche, per esempio nel battere i calci di punizione, è chiaro come il centrocampo bianconero si sia ulteriormente arricchito di qualità.
Le doti di Pjanic sono chiare fin da quando il giocatore muove i primi passi nel mondo del calcio, in Lussemburgo. Accade nel 2004, quando Miralem ha solo 14 anni (il giocatore nasce a Tuzla, Bosnia, nel 1990) e milita nell’Under 19 dello Schifflange.
Viene notato dalla squadra francese del Metz, che per tre stagioni lo fa crescere nelle sue giovanili e poi, a 17 anni, lo lancia in Prima Squadra. 32 presenze e 3 gol in campionato, cui sommare 6 apparizioni e una rete in Coppa di Francia gli valgono, nel 2008, il passaggio al Lione.
Ed è in riva al Rodano che Miralem mostra a pieno tutte le sue qualità: fino al 2011 disputa 90 partite in Ligue 1, mettendo a segno 10 gol; bottino che aumenta considerando i 6 match nelle coppe nazionali (Coupe de France e Coupe de la Ligue) e i 25 in ambito internazionale (sei le reti per lui).
Dalla Ligue 1 alla Serie A: nel 2011 Pjanic passa alla Roma, di cui è titolare fin dal suo arrivo. Lo confermano le 159 presenze e 27 reti in campionato, le 9 apparizioni (una rete) in Coppa Italia e le 17 in Champions League, competizione nella quale Miralem segna due reti.
Da oggi, il curriculum del calciatore si tinge di bianconero.
Di seguito prima le parole di Pjanic e poi il comunicato ufficiale bianconero:
Miralem tu allo Juventus Stadium ci sei già stato, ma non da giocatore della Juventus arrivarci così che effetto fa?
“Sì è stato duro giocare qua contro una grande squadra, una grande società e un ambiente diverso dagli altri stadi. È uno stadio bellissimo e sai che si gioca contro una grandissima squadra. Quindi ci aspettavamo sempre una partita dura. Adesso indosserò la maglia della Juve e sono molto contento e spero che per gli avversari sia sempre difficile giocare qua e che vinceremo tanto insieme. È un emozione e spero che farò dei gol, delle giocate, vincere e piacere ai tifosi della Juve. Sono molto contento di essere qua e spero di darvi tante gioie sul campo e vincere insieme. Forza Juve”