TORINO – Una richiesta che suona come un mantra ormai da quasi quattro mesi “40 milioni di euro”. Questa la cifra stabilita dal Presidente del Lione Jean-Michel Aulas per lasciar partire Corentin Tolisso, centrocampista finito nel mirino della Juventus. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il primo approccio dei bianconeri per Tolisso è datato novembre 2016, quando nel pranzo istituzionale dell’UEFA prima della sfida di Champions i vertici dei due club hanno parlato del centrocampista francese. Da quel momento, un muro alto 40 milioni è stato eretto dal Lione, che non ha intenzione di svendere i suoi gioielli, anche se Aulas ha già fatto capire che ci sarà una cessione importante entro il 30 giugno.
CHIAVE LEMINA – La Juve si è innamorata di Tolisso, ma ritiene eccessiva la richiesta di 40 milioni di euro cash del Lione e per questo motivo sta studiando soluzioni alternative. Niente nomi nuovi, l’obiettivo è chiaro e non si cambia, ma per arrivare a Tolisso si può “sacrificare” qualche pedina, o magari inserirla come parziale contropartita tecnica. È il caso di Mario Lemina, uscito dalle rotazioni di Massimiliano Allegri da ormai 3 mesi e pronto a lasciare la Juventus al termine della stagione. L’ex centrocampista del Marsiglia piace molto al Lione e i bianconeri sarebbero pronti a presentare un’offerta da 20 milioni più il cartellino di Lemina, un’offerta importante che potrebbe far vacillare Aulas.