Si lavora alle spalle di Buffon, ma se non finisse nel 2018?

Si lavora alle spalle di Buffon, ma se non finisse nel 2018?

La dirigenza studia le alternative, ma il portierone bianconero potrebbe proseguire dopo il mondiale in Russia

TORINO – Il futuro della porta bianconera, da valutare nel dettaglio nei prossimi mesi. La Juventus sta già lavorando sul mercato, anche se bisognerà capire prima di tutto cosa succederà agli attuali portieri della Juve. Il futuro di Neto ma anche, se non soprattutto, quello di Gigi Buffon, il cui ritiro nel 2018 non è così scontato come qualche mese fa. Da una parte il sogno, spesso ripetuto, di giocare il sesto mondiale di carriera, dall’altra le prestazioni straordinarie che allontanano ancora di qualche mese l’addio. Se dovesse mantenere il livello stratosferico del 2016 anche nel 2017, allora Gigi potrebbe pensare di andare oltre, alla caccia di altri record per entrare ancor di più nella leggenda.

ALTERNATIVE – Nessuno considera Neto, ma il brasiliano in questa stagione si è sempre fatto trovare pronto. Come sempre la porta sarà affidata a lui in Coppa Italia, l’ex Fiorentina però non dovrebbe essere il dopo Buffon e con ogni probabilità lascerà la Juve nella prossima estate. Un giovane o un portiere già pronto? Questo il dubbio, così come da capire se si punterà su un dopo-Buffon a tinte azzurre o estero. Il sogno, neanche troppo nascosto, è Gigio Donnarumma, già vice-Buffon in Nazionale, ma il Milan dei cinesi ripartirà da lui e difficilmente verrà ceduto, specialmente alla Juve. Gli altri nomi possono essere Perin (ma non convince a pieno) e il baby talento dell’Udinese Alex Meret, questa stagione in prestito alla Spal.

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