Mercato Juve, bilancio da record: che budget per Marotta

TORINO – La stagione strepitosa della squadra di Max Allegri permetterà a Beppe Marotta di avere un budget enorme per il prossimo mercato della Juve. La finale di Cardiff porterà nelle casse dei bianconeri oltre 125 milioni di euro (131 in caso di vittoria) oltre agli introiti derivanti dal merchandising e dalle plusvalenze (Zaza e Coman le ultime). Nonostante i tanti successi e la possibilità di arrivare al tanto agognato Triplete, il mercato della Juve sarà comunque molto attivo, con Marotta che andrà a caccia di almeno due grandi colpi per rinforzare ulteriormente la rosa di Massimiliano Allegri.

IDEE IN ENTRATA

Il mercato della Juve è già stato piuttosto attivo lo scorso gennaio, con gli acquisti di Tomas Rincon e Mattia Caldara (che arriverà a Torino nell’estate del 2018), oltre al riscatto di Rodrigo Bentancur. Le ultime partite della Juve hanno dimostrato come a questa rosa servano ulteriori ritocchi e il budget a disposizione di Marotta sarà molto ricco. L’amministratore delegato bianconero sta lavorando sul mercato per portare a Torino un grande centrocampista, dove il primo obiettivo da diversi mesi è il numero otto del Lione Corentin Tolisso.

L’eliminazione in semifinale di Europa League ha aperto al suo addio, come confermato anche dal Presidente del club francese Jean-Michel Aulas. Il sogno, però, per il mercato della Juve è Radja Nainggolan che – come riportato questa mattina da Tuttosport – avrebbe già ricevuto l’ok del gruppo bianconero. Il carattere del Ninja e la sua voglia di vincere piacciono ai senatori della Juve, nonostante il rapporto tutt’altro che idilliaco tra Nainggolan e i tifosi della Vecchia Signora.

SECONDO COLPO

Il secondo acquisto arriverà nel reparto avanzato, dove l’infortunio di Marko Pjaca a fine marzo nell’amichevole con la maglia della Croazia ha ridotto all’osso le rotazioni di Massimiliano Allegri. Negli ultimi mesi il nome più in voga per il mercato della Juve è stato quello di Alexis Sanchez, attaccante esterno dell’Arsenal che ha il contratto in scadenza tra 13 mesi. La concorrenza però è molto agguerrita, con Bayern Monaco, Inter e Paris Saint Germain pronte a beffare la Juve per il numero sette ex Udinese.

Un altro obiettivo in scadenza di contratto a giugno 2018 è Balde Diao Keita, che in questi ultimi giorni è il nome più caldo nel mercato della Juve. L’attaccante senegalese della Lazio è in un momento di forma strepitoso, reduce da sette gol nelle ultime quattro partite con la maglia dei biancocelesti, e con ogni probabilità lascerà Roma al termine della stagione. Dopo il no ricevuto allo scambio con Pjaca, la Juve sta pensando se affondare il colpo con un’offerta superiore ai 15 milioni di euro, anche se trattare con il Presidente Lotito, che chiede 30 milioni, non sarà facile.

POSSIBILI ADDII

Il mercato della Juve non sarà acceso solo in entrata, ma anche sul capitolo cessioni, dove diversi scontenti lasceranno Torino al termine della stagione. A partire dalla porta, dove Norberto Neto vuole avere più continuità e ascolterà le offerte che arriveranno in estate (Napoli e Lazio le squadre maggiormente interessate). Il blocco difensivo bianconero rimarrà intatto, vista anche l’ottima stagione di Kwadwo Asamoah come “vice Alex Sandro”, mentre ci saranno almeno due cessioni a centrocampo.

Mario Lemina non ha convinto Max Allegri, che dopo la banale espulsione in Champions contro il Lione lo ha di fatto escluso dalle rotazioni, e lascerà Torino. Su di lui gli occhi di diverse squadre di Premier League e Ligue 1 (Arsenal e Crystal Palace in Inghilterra, Marsiglia in Francia). A lasciare la Juve sarà anche Rolando Mandragora, che dopo un anno tribolato per il grave infortunio al piede andrà a giocare in prestito per fare esperienza. Sassuolo ed Empoli sono molto interessate, ma i bianconeri aspetteranno la fine del ritiro estivo per lasciar andare l’ex Pescara. Nessun movimento in uscita nell’attacco juventino, anche se Mario Mandzukic ha ricevuto diverse offerte multimilionarie dalla Cina e potrebbe decidere di dire sì al “Dio denaro” dopo i tanti sacrifici di questa stagione.

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