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TORINO – Un rimpianto, rimarrà solo questo. Blaise Matuidi aveva scelto la Juve, ma non vestirà la maglia bianconera. A confermarlo è stato proprio Matuidi in un’intervista rilasciata a L’Equipe: «Verso la fine di quest’estate non ero per niente sereno: c’erano cose nel club che non mi convincevano e volevo che tutti questi problemi finissero, in un modo o nell’altro. Parlai con Deschamps e lui mi disse che l’importante era prendere la scelta giusta per me, quella che mi avrebbe reso più felice. In quel momento io in testa avevo un’idea, ed era di andare alla Juventus: la situazione in cui mi trovavo mi aveva fatto porre delle domande e la risposta che mi veniva spontanea era che forse era venuto il momento di andarmene. I discorsi che ho avuto con la Juventus poi non hanno fatto che accrescere questa voglia. A farmi cambiare idea però è stato Emery, che mi ha sempre detto che contava su di me, che aveva bisogno di me. Se non lo avesse fatto, probabilmente me ne sarei andato, nonostante io ami questo club. E adesso il rinnovo? Perché no… Il club me l’ha proposto fino al 2020. Per me quello che conta è sentire di essere importante per il club e per l’allenatore, per ora penso non ci siano problemi. Se questo dovesse cambiare non avrei problemi a farmi da parte».