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TORINO – La sconfitta di Cardiff ha messo l’accento su ciò che manca alla Juve per provare ad alzare quella coppa che ormai manca a Torino da 21 anni. I bianconeri in realtà già lo sapevano, ma si auguravano che la splendida campagna europea di questa stagione potesse chiudersi con un trionfo, ma così non è stato. La Juve ha bisogno di rinforzare la rosa, inserire 3/4 elementi di livello assoluto per avere una panchina in grado di competere con quella del Real (che a Cardiff ha spedito James Rodriguez in tribuna, pagato 80 milioni di euro tre anni fa). Questo è un lusso che Massimiliano Allegri non può permettersi, per ora, ma la Juve lavora proprio per raggiungere quel livello, fare l’ultimo grande step nel panorama europeo.
Rinforzare l’attacco
Primo obiettivo, senza discussione, l’attacco. O meglio, trovare ali di livello che possano essere delle alternative importanti a Cuadrado e Mandzukic. Allegri ha provato con la fantasia a sopperire ai limiti numerici, ma è evidente che la Juve non possa permettersi questo modulo con due ali senza averne neanche una in panchina. Dani Alves si è adeguato a fare un ruolo diverso dal suo, Sturaro e Lemina hanno dato sostanza e sacrificio ma non possono essere la prima alternativa offensiva di una squadra che punta a vincere tutto. La Juve lo sa e studia un doppio colpo per l’attacco, oltre all’arrivo di Patrik Schick che però potrebbe andare in prestito la prossima stagione (il Sassuolo è favorito nella corsa al ceco).
Un mancino e un destro, un’ala creativa e un esterno in grado di spaccare la partita, anche entrando dalla panchina. Secondo quanto riportato da Il Giornale, Angel Di Maria e Balde Diao Keita rispondono alla perfezione all’identikit che cerca la Juve, due giocatori che potrebbero veramente completare il reparto e dare la possibilità di sbizzarrirsi a Massimiliano Allegri. L’argentino è in rotta con il Paris Saint Germain, che dopo la brutta stagione sotto Unai Emery, vorrebbe ripartire e rivoluzionare la rosa. I parigini stanno tentando Allegri, ma con ogni probabilità il tecnico bianconero prolungherà il suo contratto con la Juve, la cosa certa è che Di Maria lascerà Parigi e per portarlo a Torino serviranno 45/50 milioni di euro. Discorso simile per Keita, il suo addio alla Lazio ormai è cosa certa visto che non vuole rinnovare il contratto in scadenza 2018, e la Juve qui ha deciso di temporeggiare, forte del sì del calciatore che vuole solo i bianconeri. Due le opzioni, o prendere Keita a parametro zero tra un anno, oppure chiudere l’operazione alle cifre che vuole la Juve (circa 15 milioni). In qualsiasi caso, un grande affare.
Sostanza e centimetri
La stagione quasi perfetta della Juve ha nascosto la partenza di Paul Pogba, ma l’addio del francese ha lasciato un vuoto che il mercato non è riuscito a colmare. Si è provato con Matuidi, era praticamente fatta per Witsel e si è andati a un passo da Tolisso, ma alla fine la Juve non ha trovato un centrocampista forte fisicamente che potesse prendere il posto di Pogba e dare forza fisica e centimetri al reparto. Questo sarà l’altro grande obiettivo, oltre a rinforzare l’attacco, della Juve quest’estate e il nome che piace è quello di Nemanja Matic.
Il serbo, dopo un inizio di stagione strepitoso con il Chelsea, negli ultimi mesi si è dovuto giocare sempre il posto con Fabregas, e visto l’intento dei blues di prendere un grande centrocampista per il prossimo anno Matic potrebbe lasciare Londra. Per convincere il Chelsea la Juve dovrebbe offrire oltre 30 milioni di euro, una cifra piuttosto abbordabile per i bianconeri, che con il serbo completerebbero il reparto e allora sì che l’obiettivo diventerebbe quella famosa coppa.