O coppe o niente: il futuro di Adrien Rabiot si potrebbe sintetizzare così. Con un contratto in scadenza nel giugno del prossimo anno, il futuro del centrocampista della Juventus si dovrebbe decidere di fatto in poche settimane. Contro l’Empoli o nelle ultime due partite di campionato, l’ex PSG potrebbe riuscire a raddoppiare il suo personale score di gol in una stagione. Record ottenuto proprio con la compagine parigina nella stagione 2015/16 (6 gol). Il risultato è già stato ampiamente superato, con Rabiot già a quota 11 segnature all’attivo. Il rendimento delle ultime stagioni del giocatore, lascerebbero pochi dubbi al club bianconeri sulla volontà di proporgli un rinnovo. Il prolungamento del contratto sarebbe però una scelta incerta da parte del giocatore francese.
Rabiot solo con la Champions League
Condizione necessaria per un eventuale permanenza di Rabiot è la partecipazione alla prossima Champions League. Una presenza alla prossima edizione che la Juve starebbe conquistando sul campo, ma che rischierebbe di perdere per note ragioni extra sportive. Molto si saprà nelle prossime settimane, con il verdetto su una penalizzazione che sembra sempre più scontata. Ma anche a seconda di quanti punti riuscirà la Juventus a mantenere di vantaggio sul 5° posto, attualmente occupato dal Milan. Il messaggio lasciato dal giocatore della Juventus ieri su Instagram ha quasi il sapore di commiato: “Orgogliosi di te per questo viaggio. Noi siamo sempre con te”. Con tanto di hashtag: “finoallafine”.
Rabiot titolare con l’Empoli
Indipendentemente dall’addio o meno di Rabiot, questi domani dovrebbe partire dal 1′ minuto nel match di Serie A con l’Empoli. Anche perché la Juventus non può permettersi di fare calcoli. Seppure i bianconeri non hanno più possibilità di portare a casa un trofei in questa stagione, le partite rimaste sono tutt’altro che ininfluenti. La Vecchia Signora è inoltre ben lontana da poter pensare di progettare con anticipo la prossima stagione. E quindi non verranno fatte scelte favorevoli a qualche giocatore su altri. L’unico aspetto che presumibilmente mister Allegri terrà in considerazione è la condizione fisica. Anche su questo punto però sembrerebbe mitigato dalla possibilità di giocare di lunedì. Infine, l’allenatore bianconero non ha a disposizioni molte alternative, considerando le assenze di Pogba e Fagioli.