Bernardeschi lovers: 10 curiosità che devi sapere su di lui

Un predestinato: Federico Bernardeschi è votato alla Juventus praticamente dalla nascita. Il suo passaggio, in questa sessione di calciomercato, dalla Juventus alla Fiorentina è praticamente una formalità: ha qualcosa del predestinato, forse è scontato che approdi in un club che di predestinati ne ha visti, e coccolati tanti. Andiamo a scoprire 10 curiosità che bisognare assolutamente sapere per definirsi Bernardeschi lovers. SCOPRI LE CURIOSITA’ >>>

PECCATO CAPITALE

Ha un film preferito  piuttosto particolare: è Seven, film datato 1995, di David Fincher. Seven ha un cast d’eccezione. Con Morgan Freeman e un tormentato Brad Pitt c’è un favoloso e cattivissimo Kevin Spacey, serial killer che ripropone tutti i 7 peccati capitali. Non vi sveliamo il finale (per chi non l’avesse visto), possiamo solo dirvi che la distribuzione italiana è stata curata dalla Cecchi Gori Group, e viene di nuovo, fatalmente, l’oramai grande ex, la Fiorentina. ECCO LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

10 E PEPE

In cucina il buon Federico Bernardeschi ama sperimentare, provare nuovi piatti, come in campo non si accontenta mai della giocata, pardon, dell’ingrediente scontato. Una volta in viaggio ama provare quel che offre la tradizione culinaria locale, con un occhio particolare di riguardo per la cacio e pepe. Praticamente un piatto bianconero, sicuramente un piatto giusto per un giocatore dal sapore forte, autentico, come lui. SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

IDOLI

Ovviamente non solo di cacio e pepe vive l’uomo. Ma anche di giocate, assi, fenomeni calcistici con i quali si cresce. Personaggi ammirati. In un’intervista di qualche tempo fa, Berna ammetteva: “Sono un numero 10 scelgo Roberto Baggio, Francesco Totti e Alessandro Del Piero. Sono un fantasista e a me piacciono giocatori come loro”. Due su tre sono ex bianconeri. La strada era tracciata, e da tempo. SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

VIAGGI E MIRAGGI

Possiamo dire che questa curiosità su Federico Bernardeschi forse ci accomuna tutti? L’oramai quasi ex Fiorentina ama molto viaggiare (eh sì, piace quasi a tutti). Tra le infinite possibilità che il vasto mondo concede in tema di viaggi, Bernardeschi preferisce di gran lunga quelli che permettono di fare surf o andare in barca. Insomma, vacanza vista mare per lui: ora lavoro vista Juventus. SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

PAULO SOUSA

L’allenatore con cui ha particolarmente legato, con cui forse è definitivamente esploso, è l’ex Juventus Paulo Sousa. In un’intervista ha dato 9 al loro rapporto. In particolare la grossa intuizione di Sousa è stata inserire Bernardeschi in pianta stabile nel ruolo di trequartista:  il suo rendimento è salito in maniera pazzesca, quadruplicando il suo volume di gioco e di pericolosità. Fino a diventare un giocatore da Juventus. SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

REALITY

Ha rifiutato di partecipare al reality  “Calciatori – Giovani speranze”, in tempi non sospetti, quando ancora doveva esordire in Serie A, e militava negli Allievi della Fiorentina. Non ha firmato la liberatoria ad MTV, per questo motivo rimane ai margini della produzione televisiva,  è difficile scovarne tratti più intimi, abbondantemente setacciati per quanto riguarda gli altri giocatori. “Ho deciso io di non prendere parte a questa iniziativa, che all’inizio sembrava interessante ma alla fine credo possa deviare dall’obiettivo di diventare calciatore», qualcosa dello stile Juve già era presente e forte in lui. SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

VALENTINO

Federico Bernardeschi è un grande ammiratore di Valentino Rossi, a cui è legato da una data, e da un ricordo, come racconta a Premium Sport: “Mi ricordo che ero alle medie e dentro il diario scolastico c’era una frase celebre per ogni giorno dell’anno – ha puntualizzato il fantasista della Fiorentina -. Io per curiosità andai a vedere il giorno del mio compleanno e vidi la frase di Valentino Rossi che diceva ‘Questo è il giorno dei fenomeni’ . Mi misi a ridere e poi scoprì che anche lui era nato quel giorno”. Il giorno dei fenomeni, una data da ricordare, per tutti i tifosi della Juventus. Save the date: 16 gennaio 1994. SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

LEADER

Bernardeschi è sempre stato un leader, sin dalle giovanili della Fiorentina, sin dalle selezioni giovanili della Nazionale Italiana. Sempre a Premium Sport una sua chicca sulla leadership e la cultura del lavoro, che di sicuro non gli manca: “Non è che si alza la mano e si decide di essere leader, è uno status che ti devi conquistare piano piano, lavorando duramente”. Chi riconosce in questa frase un po’ di DNA bianconero? SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

GRUPPO

Il calcio a volte è anche musica, e sicuramente il mondo musicale è intrecciato alle storie dei calciatori, come testimoniano gli imponenti cuffioni che spesso i giocatori portano per concentrarsi, sulle note dei loro gruppi preferiti. Il gruppo preferito di Federico Bernardeschi? La musica “a palla”, come ammette in un’intervista, dei Blink 182, gruppo pop-punk. Scelta non scontata, per un 1994. Ma Berna non ha nulla di scontato. SCOPRI LA PROSSIMA CURIOSITA’ >>>

SOLISTA

Ma se non avesse fatto il calciatore (fino ad arrivare alla Juventus praticamente) cosa avrebbe fatto Federico Bernardeschi? “Il solista, come la chitarra di Santana”. L’annuncio del suo arrivo in bianconero, questa sì che è musica, per le orecchie dei tifosi della Juventus.