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TORINO – Dopo aver concluso il campionato, la Juventus è ora con la testa alla Champions League. I bianconeri scenderanno in campo domani sera all’Allianz Stadium contro il Lione, per il ritorno degli ottavi di finale. Maurizio Sarri, nella sala conferenze dello stadio juventino, analizza la sfida agli uomini di Rudi Garcia, accompagnato da Leonardo Bonucci:
BONUCCI:
SULLO SPOGLIATOIO- “In queste partite, con una piccola parola o un piccolo gesto, possiamo fare la differenza aiutando la squadra. Sarà fondamentale l’energia e l’adrenalina, ma sono convinto che ci sarà grande entusiasmo e grande voglia”.
SUL LIONE- “Dobbiamo guardare a noi senza dare ascolto a ciò che viene detto fuori. Noi stiamo bene, abbiamo vinto il campionato e abbiamo grande voglia di giocare domani. L’attenzione è concentrata solo sulla partita e su quello che ci dice il mister”.
SUI GOL SUBITI- “Abbiamo analizzato la situazione, ma in partite importanti come Inter o Lazio abbiamo dimostrato di poter fare bene con un grande lavoro di squadra. Si tratta di un lavoro che parte dagli attaccanti e coinvolge gli altri reparti e che dovremo fare domani per 90 minuti”.
SULL’APPROCCIO- “In queste partite la tensione e la giusta adrenalina arrivino da sole. Ci giochiamo una parte importante di stagione e abbiamo tanta volontà di fare una grande prestazione per ribaltare lo svantaggio”.
SUI TIFOSI- “Giocare senza loro, che sono sempre l’uomo in più, qualcosa lo toglie. A livello di concentrazione e adrenalina dovremo tirare fuori qualcosa in più e metterlo a disposizione della squadra per andare a Lisbona”.
SULLA JUVE- “Quella vista dopo il lockdown ha fatto buone prestazioni, alternandole a momenti meno buoni. Giocando così tanto spesso le energie vengono a mancare. Questa settimana abbiamo recuperato un po’ e abbiamo preparato bene la partita e sono convinto che ognuno darà il 110%”.
SARRI:
SUL LIONE- “Occorre una grande prestazione. Loro sono una squadra che si è evoluta molto in stagione a livello difensivo. Hanno molta tecnica e sarà per questo una partita difficile, da giocare con grande lucidità, pazienza e calma visto il risultato dell’andata”.
SU HIGUAIN E PJANIC- “Sono due giocatori in crescita. Gonzalo ha messo dentro minuti e dal punto di vista fisico sta bene. Miralem, dopo un periodo di stanchezza, negli ultimi tempi l’ho rivisto efficiente”.
SULLA GARA- “Impossibile giocare con leggerezza, serve lucidità”.
SU RONALDO- “Non c’era nulla di particolare da dirgli. Si sta allenando nella maniera giusta, mi sembra mentalmente carico. ha fatto tante gare in pochissimo tempo, ha poi riposato per qualche giorno ma è subito tornato con grande vigore e intensità”.
SU DYBALA- “Si trova nelle mani dello staff medico, anche se ieri ha fatto qualcosa in campo. Proveremo il recupero fino a domani mattina, vedremo cosa potrà dare. Poi vedremo il livello di disponibilità da parte sua e dei dottori”.
SU CUADRADO- “Penso che partirà dall’inizio, ma non abbiamo deciso se sulla linea difensiva o quella offensiva”.
SUI TIFOSI- “Le condizioni sono queste. Giocare senza pubblico è chiaramente non bello da vivere dal campo, mette un po’ di tristezza. La Champions è però la manifestazione più importante, ma dovremo farne a meno. Speriamo si possa tornare negli stadi il prima possibile, non è facile giocare sempre a porte chiuse psicologicamente”.
SUL FUTURO- “Non penso che sarà la mia ultima partita. Penso di avere a che fare con una dirigenza di alto livello, non sono dilettanti. Hanno già fatto le loro valutazioni, indipendentemente dal risultato di domani. Con questa domanda gli si dice che sono tifosi e vanno solo sull’onda emotiva”.
SUL LIONE- “Difendono bassi con grande densità ed efficacia, ripartono bene con giocatori tecnici come Depay. Il risultato dell’andata gli permette di fare la partita che rispecchia più le loro caratteristiche. Non ho visto stravolgimenti, è comunque una gara difficilissima”.
SULLA VIGILIA- “Parliamo di una partita importante, ma ne abbiamo fatte tante durante l’anno. Sarebbe bellissimo andare in Portogallo e la gara è importante per quello che rappresenta, cioè entrare nell’elite europea e ci teniamo tantissimo. Nulla più di questo però”.
SUL PESSIMISMO- “Sono agnostico. Non leggo e non seguo nulla, le voci mi riguardano poco. Noi siamo contenti di aver vinto il campionato forse più difficile di sempre per gli avvenimenti che ci sono stati. Poi è chiaro che l’ambiente è abituato a vincere e tutto viene attutito da questa abitudine che non ci dovrebbe essere. La vittoria è un evento straordinario che non può essere trattato come un evento ordinario”. ULTIM’ORA – Sarri out, arriva l’annuncio di Luca Marchetti in diretta TV a Sky Sport: “Da quello che sappiamo…” >>>VAI ALLA NOTIZIA
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