TORINO – Gianpaolo Tosel, ex Giudice Sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Marte circa la sentenza di Juve-Napoli: “Sono un amante dello sport e del calcio in particolare e da sportivo l’istinto mi porta a dire che il risultato che conta è quello sul campo e non quello che esce da un’aula di tribunale. La sentenza di primo grado mi è apparsa apprezzabilissima per la completezza e la Corte d’Appello non ha fatto che confermare il giudizio di primo grado aggiungendo un paio di aggettivi. Ho apprezzato moltissimo il Giudice Sportivo di primo grado perché ha affrontato tutti i temi e ha motivato la sua decisione con una situazione che faceva trapelare un’intenzione della società di non voler disputare la partita. Il terreno della pandemia è un terreno inesplorato fino a queste decisioni, posso dedurre che ci troviamo in una situazione anomala dove c’è la concorrenza di competenze e il potenziale contrasto con quanto detto dai protocolli. Da qui l’esigenza che ci sia un coordinamento tra questi vari organi che posso incidere direttamente o indirettamente su una situazione concreta. Il Tar può far giocare la gara e ridare il punto al Napoli? Non sono in grado di rispondere, perché l’intervento della giustizia amministrativa è una delle tante novità del momento. Credo che sia difficile che il Tar possa modificare nel merito una decisione della giustizia sportiva, dubito che possa imporre di far giocare la partita. Il risultato prodotto dalla Giustizia Sportiva non può essere modificato dall’organo di giustizia ordinaria”.
Tosel (ex giudice sportivo): “Difficile che il Tar possa cambiare la sentenza di Juve-Napoli”
11 Novembre, 18:53 2020
L'ex giudice sportivo ha parlato