TORINO- Dopo il successo in casa del Bologna, Maurizio Sarri è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport: “Oggi siamo stati più brillanti fisicamente. 70 minuti di buona intensità, abbiamo pagato solo i 20 minuti finali, mentre nelle altre partite eravamo in calo dopo 30 minuti. E queste situazioni possono determinare le partite. Bernardeschi? Aveva fatto bene anche negli ultimi due ingressi, dava la sensazione di essere in un buon momento. Ha fatto il lavoro che doveva fare, sono soddisfatto. Si meritava questa prestazione, è un ragazzo sottovalutato e ipercriticato. Condizione? Se bastasse lamentarsi entrambe le squadre sarebbero nella metà campo avversaria. Un po’ per lo svolgimento della gara, un po’ per le forze che erano finite, la squadra ha finito per abbassarsi aspettando l’avversario. Quando finisce la benzina diventa inevitabile. Gioco? Avere grandi individualità può risolvere le partite, poi però dobbiamo poterle mettere in condizione, rimanendo una squadra quando ci sono dei cali. Difficile per tutti giocare tutte queste partite. De Ligt? Oltre alla posizione che tiene in campo, che può spostare il rendimento di una piccola percentuale, la verità è che il ragazzo è cresciuto abituandosi al nostro tipo di calcio. Lui veniva da un calcio diverso in cui la fase difensiva non è così curata, ha fatto un poì di fatica ma, se guardo all’età, non ha faticato neanche più di tanto. Ha avuto un’evoluzione veloce, diventerà sicuramente un difensore di riferimento europeo. Riunione di spogliatoio? Ci siamo detti che non dobbiamo farci scalfire. Si parlava di una squadra in disfacimento, ma in realtà siamo primi in classifica. I due pareggi sono in un momento difficile della stagione, ci sono state troppe critiche ed è stata una molla per tornare più velocemente in condizione, che ci permette di sopperire alle mancanze fisiche”. Ma attenzione perché, dopo la vittoria, è arrivata anche un’altra grandissima notizia per la Juve, ci siamo: colpo sempre più vicino, prossime ore decisive! >>>VAI ALLA NOTIZIA