TORINO – Dopo la vittoria per 2-1 con il Genoa di mercoledì, la Juventus vince anche il derby e risponde alla vittoria nel pomeriggio dell’Inter. A decidere è il primo gol in bianconero di Matthijs De Ligt, che si riscatta dalle ultime prestazioni sottotono. A fine gara, ai microfoni di DAZN, Maurizio Sarri ha analizzato il successo dei suoi ragazzi:
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
“La partita di stasera mi è piaciuta. Bisognava giocare per fasi, era chiaro che loro sarebbero scesi in campo determinati e inizialmente ciò andava tenuto a bada per prendere possesso della partita in seguito. Gara sporca e aggressiva, non era adatta alle nostre caratteristiche ma siamo riusciti a venirne a capo. Era difficile essere belli e spettacolari, gli avversari volevano portarla su binari diversi e in più anche il campo non era adatto. Avremmo potuto finire in difficoltà, ma i ragazzi hanno dato segnali importanti. Bernardeschi? Ha più accelerazioni e dinamismo di Ramsey. Viene da diverse partite giocate al massimo, chiaro che potesse essere meno brillante. Ramsey era più riposato, ma sia lui che Higuain non avevano i 90 minuti nelle gambe. Nel momento in cui la partita ha perso di ritmo, potevano fare la differenza. De Ligt? Ha fatto un buon secondo tempo, anche se all’inizio non ero molto contento. Il rodaggio è normale, viene da un altro campionato rispetto al nostro , in cui se sbagliava nessuno diceva nulla. 7 punti sulla terza? Devono ancora giocare, la classifica non ha significato al momento. Manca ancora molto ed è inutile fare calcoli. Alex Sandro? Aveva dato segnali di stanchezza, era doveroso un turno di riposo. De Sciglio sembrava in crescita e alla lunga credo sia stato sufficiente”. E intanto, proprio dopo la partita, è esplosa una folle bomba di mercato: la suggestione è semplicemente ridicola! >>>VAI ALLA NOTIZIA
