TORINO – Il direttore della Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano e membro Commissione medica FIGC, Vincenzo Salini, ha parlato dell’utilità del protocollo anticoronavirus in Serie A ai microfoni di Radio Sportiva: “In Italia ci sono regole ben chiare e il test è quantitativo, quindi al di sopra o sotto certe soglie si può considerare il giocatore positivo o negativo. Nell’ultima commissione federale abbiamo discusso il fatto di avere per la Serie A un referente unico, un organo di controllo che gestisca la situazione in modo asettico. Immobile? Se secondo il protocollo FIGC è in regola e ha i tamponi negativi con la Juve può giocare. Ci sono anche i test rapidi il giorno della gara, che sono stati accettati dal CTS e considerati attendibili. Protocollo? La più grande novità, che ha aiutato le società, è quello di fare il tampone rapido il giorno della gara, migliorando molto la situazione. Rivendico la chiarezza del protocollo perché se seguito alla lettera non da adito a dubbi. Serie A? Nonostante tutte le difficoltà, ad oggi ci sono le condizioni per espletare il campionato. Se poi la situazione dovesse peggiorare, in quel caso difficilmente si potrà proseguire. Ma la curva si sta lentamente appiattendo”.
Salini: “Protocollo? Con tampone rapido situazione migliorata”
5 Novembre, 19:35 2020
Il professore ha parlato