TORINO – Roberto Perrone, giornalista e scrittore, ha parlato ai microfoni di Sky Sport di Roberto Bettega, ex giocatore della Juventus che oggi 27 dicembre compie 70 anni. Queste le parole del giornalista: “Bettega più forte degli altri giocatori in campo? Sì era più forte anche perché, oltre alle qualità tecniche, aveva oltre che la testa per segnare, la testa per pensare. Lui era anche moderno da questo punto di vista, in avanti sui tempi, era un giocatore pensante non scollegato dalla realtà. Lui sapeva articolare, come ricordano molte biografie, pensieri in forma di frasi, in forma di dibattito. È sempre stato uno con una grande capacità dialettica“.
Poi il paragone con Alvaro Morata, ma non solo: “Se Morata come caratteristiche può avvicinarsi a quello che era Bettega? Sì Morata ha dei movimenti simili, è forte fisicamente, è forte di testa, è forte di piede. Io lo accosterei anche a un giocatore non juventino, lo accosterei a Dzeko. Secondo me Dzeko lo ricorda in parte per questa sua capacità di ritornare e di fare da punto di riferimento per la squadra ma al tempo stesso di fare da terminale offensivo. Poi invece, c’è un giocatore che me lo ricorda molto per l’attenzione alla realtà che è Del Piero. Anche Del Piero è stato avanti rispetto a molti della sua generazione. È stato il primo a farsi un sito web. In questo c’è una similitudine con Bettega che mentre faceva il calciatore programmava il futuro. Ecco due calciatori moderni che me lo ricordano“.
Paragone molto importante per Alvaro Morata, dunque. Lo spagnolo però non sta facendo rimpiangere i tifosi juventini del suo acquisto. Lo spagnolo, infatti, sta collezionando in questa stagione molti gol e assist, soprattutto in Champions League. Insomma, Morata è quel giocatore che serviva alla Juve. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<