TORINO – Giornata di festa, ma anche di lavoro, per Fabio Paratici. Il CFO della Juventus ha risposto ad alcune domande ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni sul mercato, ancora poco decifrabile tra entrate e uscite.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
Sulle trattative in corso: “Come tutti i giorni nelle sessioni di calciomercato si fanno tante chiacchiere, ma negli ultimi tempi alla fine di affari non è che se ne facciano tanti.Noi siamo fiduciosi e siamo tranquilli. Oggi è una grande giornata, è sempre bello stare qui con la nostra gente. Io dico sempre che questo è il Natale della Juve”.
Sulle parole di Sarri e gli esuberi: “Intanto non sono giocatori in esubero. C’è una lista dove nè io e nè il mister possiamo incidere, c’è una lista UEFA Champions League che ci consente di mettere in lista 21 giocatori, più i local player. Quest’anno abbiamo un solo local player, non due o tre come negli anni precedenti. Il numero dei nostri giocatori è rimasto invariato, siamo in 24. Gli altri anni usciva un solo giocatore, quest’anno purtroppo possiamo inserire soltanto 22 giocatori in lista, quindi usciranno coloro che si troveranno fuori dai 22”.
Rugani verso il Monaco? “No, non ci sono giocatori più vicini alla cessione. Noi abbiamo un parco giocatori di grande livello. Siamo tra le migliori squadre del mondo è nelle ultime cinque o sei stagioni ci viene riconosciuto un po’ da tutti. Abbiamo grandi giocatori, di grande livello e di grande spessore umano, che vanno rispettati per quello che hanno fatto per noi e per le persone che sono. Quindi non ci sono nomi più vicini o più lontani dalla cessione. C’è un gruppo di giocatori, siamo in una sessione di calciomercato in cui ci sono degli interessamenti e per concludere un affare bisogna essere in tre parti: le due squadre che trattano il giocatore e il giocatore stesso. Alla fine del calciomercato faremo le dovute considerazioni”.
Su Dybala: “Dybala, come ho detto prima, è uguale a tutti gli altri giocatori della Juve. Anzi, Dybala è un grande giocatore della Juve, è il numero 10 della Juve. Poi è chiaro che ci sono degli interessamenti, dei discorsi che si fanno per Dybala come per altri giocatori. Questa è una realtà in divenire: ne parleremo insieme, Ripeto che tutti devono essere d’accordo, non c’è un giocatore più vicino o più lontano. Questo non vale solo per Paulo”.
Su Icardi: “Intanto Icardi è un giocatore dell’Inter. Quindi noi parliamo dei nostri giocatori. Abbiamo Higuain che è un grandissimo bomber, abbiamo Mandzukic che é un grandissimo giocatore. Poi abbiamo Dybala e abbiamo Cristiano, quindi diciamo che non parlerei dei giocatori degli altri ma parlerei dei nostri. Siamo contenti dei giocatori che abbiamo, sono molto bravi, sono molto professionali e siamo contenti di loro”.
Sul gioco di Sarri: “Penso che ogni allenatore abbia il suo stile di gioco. Io ho visto tantissime belle partite della Juve di Allegri. Personalmente devo ringraziarlo perché mi ha fatto crescere sia a livello professionale che umano. È stato un grandissimo piacere stare a contatto con lui e il suo staff per cinque anni. Ogni allenatore hai il suo stile, ma credo che la cosa che conta siano i titoli che si vincono alla fine dell’anno. Per noi, che abbiamo questo come obiettivo principale, è l’unica cosa che conta”.
Di Gennaro ha commentato le recenti parole di Vlahovic, attaccante della Juve, sul suo desiderio…
Nuovi aggiornamenti riguardanti la Juventus e le possibili mosse in tema di calciomercato. Facciamo il…
Attilio Tesser ha parlato della prossima sfida di Serie A tra Milan e Juventus: per…
De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha commentato l'andamento dell'attuale campionato, elogiandolo per…
Igli Tare ha parlato delle ambizioni e del progetto della Juventus: per l'ex dirigente, i…
Losapio ha parlato della stagione che aspetterebbe la Juventus: per il giornalista, i bianconeri non…