Ultime news Juventus
Pagelle Juve-Dinamo Kiev: i voti di Ronaldo e compagni
PAGELLE JUVE-DINAMO KIEV – Ecco le pagelle della Juventus dopo il successo sulla Dinamo Kiev:
SZCZESNY 7: miracoloso in almeno un paio di interventi, dà sicurezza a tutta la retroguardia.
DEMIRAL 6: impreciso in alcuni passaggi, rimedia quando c’è da recuperare il pallone. Non commette errori gravi. (DAL 65′ DRAGUSIN 6: si comporta bene all’esordio in prima squadra).
BONUCCI 5.5: troppe volte si fa scappare l’avversario di turno, provando a rimediare con continui falli. Anche in fase di costruzione non è al top. (DAL 61′ DANILO 6: controlla con ordine).
DE LIGT 6.5: il migliore del terzetto difensivo, si conferma muro insuperabile per gli avversari.
CHIESA 7.5: trova il primo gol con un bel colpo di testa, dimostrandosi poi pericoloso per tutto il resto della partita con il suo movimento. In crescita anche difensivamente, serve pure l’assist per il 3-0 di Morata. (DAL 75′ KULUSEVSKI 5: entra male in partita, sprecando un’altra chance concessagli).
BENTANCUR 5.5: troppo irruento in alcuni interventi, non si vede ancora la sicurezza della passata stagione. Dalle sue parti la palla circola poco. (DAL 75′ ARTHUR s.v.).
McKENNIE 7: uomo ovunque in mezzo al campo. Fa partire l’azione, recupera palla e va anche vicino al gol. Dà equilibrio ad una mediana in grande difficoltà.
ALEX SANDRO 6.5: trova il primo assist stagionale mettendo la palla del vantaggio sulla testa di Chiesa. Costante presenza nelle due fasi di gioco, recupero importante.
RAMSEY 5: raramente lo si trova nel vivo dell’azione e, quando accade, non trova mai il guizzo per accendersi. (DAL 61′ BERNARDESCHI 6: più vivace del gallese).
RONALDO 6.5: alla ricerca ossessiva del secondo gol in Europa, risulta impreciso finchè non segna la più facile delle reti in carriera, che porta il suo score totale a 750.
MORATA 7: soliti movimenti importanti. Da uno di questi nasce l’azione che porta al gol di Chiesa. Nella ripresa, poi, trova la sesta, meritata, rete europea.
PIRLO 6.5: la sua Juve controlla bene la partita, ma ancora una volta non la chiude nel primo tempo rischiando di subire il pareggio beffa. Il giusto atteggiamento si vede nella ripresa, quando i bianconeri dimostrano la loro superiorità qualitativa e portano a casa la gara.