TORINO- Intervistato ai microfoni del canale Youtube della Lega Calcio, il vice-presidente della Juventus Pavel Nedved ha parlato a 360 gradi della sua carriera. Si parte dal suo passato da calciatore, finendo con l’affrontare alcuni temi del lavoro in dirigenza: “Il mio cognome in ceco vuol dire “orso”, un animale con
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un carattere simile al mio: brontolone, chiuso, ma duro allo stesso tempo. Mi è stato insegnato che i risultati si ottengono lavorando e soffrendo e sono orgoglioso di ciò che ho raggiunto. 3 ricordi della mia carriera? Il primo è legato alla Lazio. Quando sono arrivato era tutto molto bello, mi piaceva giocare a Roma e abbiamo vinto anche lo scudetto. Poi il primo anno a Torino e il 5 maggio, una data speciale perchè anche qui abbiamo vinto lo scudetto. Infine, sicuramente, l’ultima giornata della stagione 2008/2009 e l’ultima gara della mia carriera contro la Lazio, dove è venuto a vedermi anche Agnelli. Dirigente? Il presidente venne a casa mia e mi disse che stava prendendo in mano la Juve e mi voleva al suo fianco grazie alla mia conoscenza calcistica. Sapevo sarebbe stato difficile, ma ora conosco la società a 360 gradi. Decidiamo insieme, ci confrontiamo se abbiamo idee diverse, ma alla fine ci mettiamo sempre d’accordo. Sono un vice-presidente particolare, conosco le dinamiche di uno spogliatoio e so come rapportarmi con allenatore e giocatori. Questo è il mio vantaggio, ma è solo un 10%, il resto lo studio. Devi essere umile e volenteroso per fare il dirigente, ma vincere così è bello ed emozionante. Ultima stagione? Abbiamo vinto scudetto e supercoppa, non tutti possono vantare traguardi simili. Ronaldo e Messi? Hanno dominato la scena europea negli ultimi 10 anni, siamo orgogliosi di aver preso uno dei due. Cristiano ci ha fatti crescere, così come ha fatto con il calcio italiano. Rispecchia la Juve, perchè vuole dire lavoro duro e fame di vittorie. Allegri? È stato bravissimo a gestire la rosa in questi anni, ha tirato sempre fuori il massimo anche cambiando moduli e posizioni. Uno dei migliori allenatori della nostra storia. Obiettivi per il futuro? La nostra stagione partirà sicuramente con l’obiettivo di vincere il nono scudetto consecutivo”. E attenzione perché, proprio in questi minuti, è arrivata un’altra clamorosa novità di mercato. Addio Dybala? Scoppia la bomba: decisione pesantissima, l’annuncio è arrivato poco fa in diretta TV! >>>VAI ALLA NOTIZIA