NAPOLI- La Juventus chiude la pratica scudetto sbancando il San Paolo con un netto , grazie alle reti di Pjanic, Emre Can nel primo tempo, il gol di Callejon nella ripresa ha solamente ridotto lo svantaggio. La gara è stata condizionata dal clamoroso errore in fase di disimpegno di Malcuit che ha di fatto lanciato Ronaldo verso la porta e costretto Meret a stendere il portoghese e lasciare la propria squadra in inferiorità numerica.
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PRIMO TEMPO – Dopo un avvio piuttosto equilibrato, all’11’ arriva la prima emozione che nasce da un errato controllo di Bonucci che ha permesso a Zielinski di calciare da dentro l’area di rigore da posizione defilata da dove ha sfiorato il palo lontano. Il match si è fermato per un minuto di applausi, come su tutti i campi di Serie A, al 13′ per ricordare Davide Astori scomparso un anno fa. Al 25′ arriva la svolta quando un errore di Malcuit ha di fatto lanciato verso la porta Cristiano Ronaldo che, dopo aver saltato Meret, viene abbattuto dall’estremo difensore partenopeo che viene espulso dal direttore di gara Rocchi. Mister Ancellotti decide di sacrificare Milik per far spazio a Ospina. Sulla seguente punizione ci pensa Pjanic a sbloccare il punteggio con una perfetta punizione che si insacca in rete dopo aver superato la barriera nonostante il disperato tentativo del portiere colombiano. La reazione dei partenopei è immediata ed arriva al 29′ quando Zielinski è stato lanciato in profondità, il polacco ha tentato un diagonale che è stato respinto a Szczesny ormai battuto. Al 33′ ci prova Insigne dal limite dell’area con un tiro a giro che il portiere polacco blocca senza eccessivi patemi. Al 38′ ancora Pjanic protagonista quando, servito da Bernardeschi direttamente da corner, ha tentato un tiro che Ospina è riuscito a respingere. Sul calcio d’angolo successivo i bianconeri riescono però a raddoppiare grazie ad un colpo di testa di Emre Can che, deviato anche da Hysaj, si è insaccato in rete per lo 0 a 2. Il primo tempo si è così chiuso senza ulteriori sussulti, col doppio vantaggio bianconero ed una partita in pieno controllo.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un’immediata sostituzione decisa da mister Ancellotti che ha lasciato negli spogliatoi Malcuit inserendo al suo posto Mertens. Al 47′ viene ristabilita la parità numerica quando Pjanic commette un’ingenuità deviando con la mano un innocuo passaggio costringendo l’arbitro Rocchi ad estrarre il secondo cartellino giallo e l’inevitabile rosso. Al 61′ il Napoli però riesce ad accorciare le distanze quando Insigne ha crossato dalla sinistra, Chiellini perde Callejon che alle sue spalle si inserisce insaccando il gol dell’1 a 2. Mister Allegri cambia subito dopo il gol inserendo De Sciglio al posto di Cancelo. Ora il Napoli ci crede e prova ad attaccare come al 65′ quando Allan ha calciato con potenza sfiorando il palo; al 68′ Szczesny è bravo ancora una volta a respingere coi pugni una potente conclusione tentata da Zielinski. Due minuti dopo si ripete il duello tra i due connazionali quando l’estremo difensore respinge una bordata del centrocampista di casa mandando in fallo laterale la sfera. Al 74′ mister Allegri decide di correre ulteriormente ai ripari inserendo Bentancur al posto di Mandzukic; mentre al 78′ Ancellotti si gioca la carta Ounas mandato in campo al posto di Callejon che non ha gradito la sostituzione. All’83’ Rocchi decreta un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Alex Sandro. Dagli undici metri Insigne calcia con potenza centrando però il palo pieno lasciando così invariato il punteggio. All’85’ finisce anche la partita di Bernardeschi che ha lasciato il posto a Dybala.