Marchisio: "Il primo scudetto l'emozione più grande, alla Juve manca la Champions. La famiglia mi ha aiuttao durante l'infortunio"

Marchisio: “Il primo scudetto l’emozione più grande, alla Juve manca la Champions. La famiglia mi ha aiutato durante l’infortunio”

Marchisio
Le parole dell'ex centrocampista bianconero

TORINO- Nella giornata di ieri, a soli 33 anni, Claudio Marchisio ha deciso di annunciare il proprio addio al calcio. L’ex centrocampista bianconero, dopo i numerosi infortuni delle ultime stagioni, ha deciso di dire basta ed è pronto ora per una nuova avventura. Prima, però, ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky Sport:

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“Ogni trofeo vinto regala nuove emozioni, ma la gioia più grande è stata quando ho vinto il primo scudetto perchè non avevo ancora nulla in bacheca. Champions? Ricordo la finale con il Barcellona, che è stata la delusione più grande nella mia carriera. Sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno, ma alla Juve manca questo trofeo per completare il ciclo. Nedved? Mi ricordo quando prese a calci un armadietto dopo l’ennesimo pareggio, perchè era abituato a vincere. Certe immagini ti rimangono impresse, vedere un campione che si sfoga ti aiuta a trovare lo spirito per tornare a vincere. I due anni dei settimi posti sono stati difficili, cadevamo a pezzi contro squadre che lottavano per la salvezza. Numero 8? Spero che questa maglia trasmetta sacrificio e amore per i colori bianconeri, per permettere anche ad altri di gioire come ho fatto io. Torino? Ho sempre sentito questa rivalità sin da bambino. C’è sempre stato rispetto da una parte e dall’altra, nonostante sia un confronto molto acceso. Infortunio? La squadra ti sta vicino, ma deve inevitabilmente pensare a scendere in campo. Il vero aiuto è arrivato dalla mia famiglia, che mi ha dato la forza di andare avanti”.

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