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TORINO- Ad ormai una settimana dal suo annuncio ufficiale di addio al calcio, Claudio Marchisio è tornato ad analizzare la sua carriera ai microfoni di JTV: “Juve? Un sogno che si realizza, come quando a Natale trovi un regalo con qualcosa che volevi. Sono grato per tutti i trofei vinti e le emozioni vissuti. La parte più bella? L’esordio, perchè stavo iniziando a far parte di quel gruppo di campioni. Stadium? Le vibrazioni che si sentivano il primo giorno si sentono ancora oggi. Il mio ritorno prima della gara con la Roma è stata un’emozione fortissima, anche più di un gol o di una partita. Era come tornare a casa dopo tanto tempo e rivedere finalmente la tua famiglia. 300 presenze? Un traguardo importante per entrare nell’elite della Juve. Non vedevo l’ora di festeggiare alla fine di quella gara. Primo derby allo Stadium? Chiude tutto quello che hai fatto anche da bambino. E poi segnare una doppietta non ha prezzo. Svolta Juve? Quando devi rialzarti dalle ceneri devi avere molta pazienza, aspettando il momento giusto. Negli anni non sono cresciuti solo i calciatori, ma anche il contesto generale. Un’emozione che ci ha dato la giusta spinta per raggiungere tutti i traguardi. Gol Inter? Mi ero allenato tanto per arrivare a un giorno come quello…”.