TORINO- Cristiana Girelli, numero 10 della Juventus women, si è raccontata ai microfoni di JTV: “Ho sempre voluto giocare a calcio fin da bambina, ma non sapevo dell’esistenza della parte femminile di questo sport finchè non mi chiamò il Verona a 14 anni. Non volevo andare perchè preferivo giocare con i maschi, ma i miei genitori mi spronarono a provarci. Numero 10? Molti mi dicono di essere una numero 9, ma io mi sento una vera e propria numero 10 e spero di onorare al meglio questa maglia. Esultanza? Non posso spiegarla, ha un insieme di significati ma sono scaramantica. Futuro? Non riesco a immaginarmi senza il calcio. Mi piacerebbe rimanere in questo mondo anche se non so in che veste. Il sogno più grande, comunque, è quello di essere felice sempre anche se è difficile. Tifosi? Bello quando ti fermano per strada, è un qualcosa che mi rimane impresso. I tifosi e l’apporto del pubblico durante la partita sono la forza in più, sentirti incitata dagli spalti fa in modo che tu non molli. Nipote? Chicca è la mia vita. È la mia ancora perchè nei giorni bui mi rifugio nel suo sorriso, è un regalo che mi tengo stretto”.
Juventus women, Girelli: “Spero di onorare la numero 10, ho sempre voluto giocare a calcio”
6 Febbraio, 19:58 2020
Le parole dell'attaccante