TORINO – Concentrate e consapevoli dei propri mezzi, con qualità e caparbietà. Così le Juventus Women affrontano la Roma in campionato, scacciando in pochi minuti ogni timore relativo a distrazioni legate agli impegni europei. All’11’ Cristiana Girelli sblocca la partita, al 25′ arriva il raddoppio di Linda Sembrant. La Roma dimezza lo svantaggio con Serturini al 27′, ma prima dell’intervallo ancora Girelli ristabilisce le distanze. La Juve gestisce il secondo tempo, con il poker di Lina Hurtig nel finale a chiudere definitivamente la partita. Vittoria nell’ultima gara del 2020 in Serie A, dieci su dieci in campionato e per Girelli undici gol in dieci partite di A.
LA PARTITA
Le bianconere approcciano alla partita nel modo giusto. Aggressive fin dai primi minuti, costruiscono una grossa occasione sugli sviluppi di una palla inattiva al 3′, trovando la grande risposta di Ceasar. Il gol, però, è nell’aria e arriva all’11’ a coronamento di una splendida azione, conclusa dall’assist di Caruso per Cristiana Girelli, che sblocca il risultato con il decimo gol in dieci gare di campionato. Uno score impressionante, che sistemerà di lì a poco.
La Roma si ritrova travolta dalla foga bianconera e, dopo il tentativo di Bonansea dalla distanza, si salva con un super intervento di Ceasar sul colpo di testa di Girelli. Nulla può il portiere giallorosso sulla zampata di Sembrant sul corner seguente. 25′ e risultato sul 2-0, specchio di quanto visto fino a quel momento sul terreno di gioco. La Roma reagisce pochi istanti dopo, con Serturini, che dimezza lo svantaggio con una bella conclusione da posizione defilata.
Il gol fa prendere coraggio alle ospiti, che alzano il baricentro e cominciano a farsi vedere con più costanza nella metà campo bianconera. Le sicurezze di Girelli e compagne, però, non traballano e proprio Girelli riporta la Juve sul doppio vantaggio con uno splendido colpo di testa in anticipo su tutta la difesa avversaria, con un un altro schema perfetto su corner. Al riposo si va sul 3-1.
Il secondo tempo è amministrato con grande maturità e lucidità, rischiando poco e soprattutto gestendo le energie. Grazie ai cambi e all’intelligenza di chi rimane in campo. Hurtig, su cross di Maria Alves, sfiora il poker, ma ancora una volta Ceasar si supera, poi, all’88’, è la Roma a costruire una grande occasione: decisive Lisa Boattin e Cecilia Salvai, che respingono sulla linea i tentativi romanisti. Per evitare preoccupazioni, all’89’, arriva il poker: Cernoia per Zamanian, che premia lo scatto di Hurtig. Conclusione a giro con il sinistro morbida quanto letale e 4-1. Una grande Juve si prepara al meglio alla trasferta di Lione e soprattutto continua la sua corsa perfetta in Serie A.