TORINO- Archiviato l’importante successo sulla Roma, la Juventus si concentra ora sull’esordio stagionale in coppa Italia. Bianconeri attesi dall’impegno casalingo di domani sera contro l’Udinese, allenata da mister Gotti, amico ed ex collaboratore di Maurizio Sarri. Proprio il tecnico toscano, dalla sala conferenze dell’Allianz Stadium, analizza il match davanti ai giornalisti. Diretta testuale, qui su Juvenews, a partire dalle ore 18.00:
SU DE LIGT E RUGANI- “Potete aspettarvi di tutto sulla formazione di domani. De Ligt è in ripresa, come confermato dall’ultima gara. Rugani, come detto da Paratici, è importante per noi ed è preso in considerazione anche per domani”.
SULLA COPPA ITALIA- “Domani giocheremo dopo tre giorni da una gara in cui abbiamo speso molto. Non è facile ricaricarsi ma ne abbiamo il dovere. Qualsiasi competizione per noi è un obiettivo allo stesso livello, non vale meno di altri. Vogliamo arrivare fino in fondo, quindi dovremo trovare motivazioni e forze per ricaricare le pile in pochissime ore. Dobbiamo farlo”.
SU EMRE CAN- “In difesa ho visto che ha giocato spesso a tre in Nazionale. I centrocampisti hanno diverse caratteristiche, devo trovare quelle adatte ad ogni partita che affrontiamo, a secondo del modulo che adottiamo”.
SU RONALDO- “Tutti gli attaccanti sono in ottima condizione. Ronaldo sta bene, risolti i problemi fisici che aveva sta passando un momento straordinario. I numeri parlano per lui, ma non solo a livello realizzativo. Contro la Roma ha fatto 1100 metri sopra i 22 all’ora. Sta bene fisicamente, quindi possiamo lasciare a lui la scelta se giocare o no. Se se la sente è giusto che scenda in campo, ma ne parlerò domattina con lui per capire cosa fare”.
SU PJACA- “Se si aprono degli spazi per lui sono contento. È un ragazzo che ha avuto una sfortuna incredibile negli ultimi anni. Ha grandi potenzialità, lo volevo già a Napoli. Mi arrabbiai molto quando passò alla Juve, perchè puntavamo molto su di lui”.
SULLA FORMAZIONE- “Buffon dovrebbe giocare, come giusto che sia. Sta facendo benissimo, è una risorsa fondamentale in campo e fuori. Per gli altri oggi abbiamo preferito dare lavoro di scarico anche oggi, dopo aver giocato 40 ore fa. Il rischio infortuni è alto quando si gioca così vicino, quindi abbiamo preferito andarci con cautela. La valutazione finale su chi potrà giocare sarà fatta solamente domani mattina, dopo l’ultimo allenamento. Domani tireremo le conclusioni, anche parlando con i ragazzi per sentire le loro sensazioni perchè sono la cosa che conta di più”.
SUL CAMPO DELL’OLIMPICO- “Questa stagione mi sembra meglio degli anni passati. Non è mai stato un terreno bellissimo, ma mi sembra migliorato. Credo che nessuno possa dirti scientificamente cosa ha influito sugli infortuni di Demiral e Zaniolo. Sono stati due cedimenti strutturali, ho dei dubbi sulle colpe del campo. Merih ha fatto un movimento innaturale saltando molto in alto. Zaniolo anche aveva fatto un brutto movimento, anche prima dello scontro con De Ligt. Poi se c’entri il campo non posso affermarlo”.
SU DYBALA- “Ci parlo tutti i giorni, mi sta molto simpatico. Non c’è nessun caso con lui dopo la sostituzione di Roma. Oggi l’ho sentito per sapere come sta, un attaccante forte come lui non è mai un problema ma una risorsa. Poi sul lavoro possono esserci dei litigi, in qualsiasi posto. Il giorno dopo, però, non è che ammazzi qualcuno (ride ndr)”.
SU BERNARDESCHI- “Domani potremmo vederlo nel nuovo ruolo, anche se abbiamo iniziato da poco a lavorarci. Ha le caratteristiche fisiche per fare la mezzala e si è messo completamente a disposizione. Dovrà muovere la palla più velocemente e tentare meno l’azione personale, ma sono contento dell’entusiasmo che ha mostrato”.
SU RABIOT- “Ogni tanto dovrà adattarsi a giocare anche a destra, visto il nuovo ruolo che stiamo provando per Bernardeschi. Il ragazzo ha le caratteristiche per fare bene in qualsiasi posizione, sta crescendo molto in condizione e in interpretazione nel ruolo. L’ho visto più aggressivo in fase difensiva a Roma, i presupposti sono di buon livello dopo un avvio non facile. Questa è la cosa più importante al momento”.
SU CHIELLINI- “Sta lavorando ancora con lo staff medico. Vedendolo in campo mi sembra stia bene, ho visto una corsa abbastanza fluida da parte sua. Chi viene da un infortunio simile fa sempre un po’ di fatica a recuperare. Quando tornerà in gruppo sarà poi sicuramente più facile da valutare”.
SUI GIOVANI- “Se intendiamo i ventunenni o ventiduenni il percorso che stava facendo Demiral era straordinario. Aveva dimostrato di essere pronto per la Juve, mi dispiace che in questo momento sia andato incontro ad un infortunio così grave. Se per giovani intendiamo De Ligt, la differenza con i più vecchi si assottiglia”. Ma attenzione perché, proprio nelle scorse ore, Paratici avrebbe chiuso un nuovo colpo di mercato, Sport Mediaset ha dato l’annuncio in diretta TV: “E’ fatta!” >>>VAI ALLA NOTIZIA