TORINO- Nonostante l’inizio non certo esaltante, la Juventus under23 è ancora convinta di poter raggiungere l’obiettivo play-off fissato in estate. Merito, tra le altre cose, dei gol del centravanti Mota Carvalho, già andato a segno ben 4 volte. Intervistato ai microfoni di Sky Sport, l’ex attaccante dell’Entella ha svelato alcuni
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
retroscena sulla sua carriera: “A 16 anni giocavo già nella massima serie lussemburghese, ma il livello non è il massimo. Quando mi ha scoperto l’Entella e mi ha proposto di venire in Italia, devo ammettere che inizialmente ero confuso. Per me non era facile lasciare la mia famiglia, ma giocare in Italia sarebbe stato un bel salto di qualità. Quando finalmente decisi di accettare l’offerta dissi tra me e me “Vado e non torno più”. Il mio idolo? Cristiano Ronaldo. È un fenomeno per tanti motivi, su tutti la sua immensa professionalità e ambizione. Lo seguo sempre e da quando c’è lui tifo anche per la Juventus”.