TORINO – Prevedibile, anche se non auspicabile, che degli esordienti in Champions League potessero steccare al primo big match. È successo sia a Kulusevski che a Chiesa, palesemente colpiti dalla differenza di ritmo, a cui però dovranno presto abituarsi. Stesso dicasi per Demiral, che alla fine ha pagato pegno con il cartellino rosso. A nessuno dei giocatori citati manca il talento per poter essere incisivi anche in questo tipo di partite, ma c’è ancora da fare i conti con l’inesperienza e, probabilmente, con un po’ di paura.
Juve tradita dalle nuove leve
29 Ottobre, 09:15 2020
Negativa la prova dei giovanissimi contro il Barcellona