TORINO – Una transizione rapidissima, un nuovo allenatore, mezza squadra che cambia. Pronti via! C’è poco tempo per provare e si fa fatica. Si lasciano punti per strada, si commette qualche errore di troppo. Poi arriva qualche buon risultato, il campo comincia a dire che sì, questa squadra può vincere ancora. È stato questo l’inizio di stagione della Juventus, colpita dalla disfatta dell’ultima gara in quello che sembrava essere il suo momento migliore. Che sia stato soltanto un altro incidene di percorso? Magari una battuta d’arresto dovuta a qualche (ce ne sono parecchi) fattore esterno? È rimasto pochissimo tempo per porsi delle domande, presto arriveranno le risposte.
I bianconeri saluteranno lo sventurato 2020, accogliendo un 2021 che si presenta ricco di sfide sin dal primissimo momento. Milan, Napoli, Inter e poi ancora il Napoli. Nell’arco di due settimane, i bianconeri affronteranno le avversarie più temibili che mette a disposizione il campionato italiano e scenderanno anche in campo con un trofeo in palio. Prove dure, che la Juve di Pirlo ha dimostrato di saper affrontare, ma da cui ci si aspetta ancora moltissimo. Superfluo dire che un filotto di vittorie sarebbe il massimo e lancerebbe questa nuova Juventus verso altri successi, ma ci sarà ancora da fare i conti con la realtà. La stessa brutale realtà che ha scottato i bianconeri contro la Fiorentina.
La verità è che questa squadra è capace di essere straordinaria, raggiungendo picchi di prestazione anche impressionanti. Ma al tempo stesso può perdere lucidità e sbriciolarsi di fronte alla prima difficoltà. Ma mai dire mai. L’ultima botta potrebbe anche dare una spinta in più, seguendo il più classico dei percorsi dettati da quello che non uccide, ma invece fortifica. Acquisire sicurezza e calma sembrerebbe essere l’ultimo passo verso qualcosa di straordinario, magari dieci volte straordinario. Se la Juventus darà i segnali giusti in questo gennaio di fuoco, potrebbero non esserci limiti ai sogni. Se ciò non avverrà, bisognerà far ricorso ad una grossa dose di pazienza.