MILANO – Si parte dall’1-1 dell’andata all’Allianz Stadium: i bianconeri hanno affrontato l’Inter di Simone Inzaghi nel quarto derby d’Italia della stagione.
Prima occasione Inter già al 3′: Barella trova spazio e crossa verso l’area ma né Lautaro né Dzeko ce la fanno a metterla in rete. Prime scintille tra sul pestone di Bremer su Barella (8′): Doveri richiama il difensore bianconero ma non lo ammonisce e la panchina dell’Inter protesta. Stessa situazione qualche minuto dopo per un fallo di Rabiot su Darmian, anche questo non sanzionato dall’arbitro. Alex Sandro salva su calcio d’angolo: il pallone arriva sul secondo palo verso Dumfries e il difensore bianconero ci arriva di testa evitando il gol del vantaggio. Appena 2′ dopo arriva l’1-0 firmato da Federico Dimarco che al quarto d’ora segna di esterno mancino su assist di Barella. Di nuovo pericolosa l’Inter al 20′ con Lautaro: la palla dell’argento esce di pochissimo. Contropiede nerazzurro che però si vanifica: altro rischio per la Juve che in questa fase del match non riesce ad imporsi. Buona azione della Juve al 25′: De Sciglio colpisce di testa ma la palla finisce fuori di qualche metro. Bastoni la calcia lunga sul secondo palo allo scadere della prima mezz’ora: smanaccia Perin. Altro pericolo per la Juve sull’ennesimo pallone perso in fase di costruzione: Lautaro stoppa male e il tiro finisce troppo alto. Kostic prova a cogliere di sorpresa Onana al 34′ ma il portiere nerazzurro dice di no: gran parata in allungo sul destro del serbo dal limite. Altra fiammata nerazzurra al 38′: Lautaro ci riprova ma Perin respinge. Un minuto di recupero concesso dal direttore di gara: il primo tempo termina al 46′ con il punteggio di 1-0 in favore dei padroni di casa.
Novità alla ripresa sponda Juventus: Allegri sceglie Milik che entra al posto di Kostic, con Chiesa che di fatto prende il posto del serbo in campo. Al 48′ ci prova Miretti dalla destra ma la palla finisce decisamente troppo alta. Locatelli al 50′: sinistro che non impensierisce Onana. Fuorigioco giustamente fischiato all’Inter che aveva trovato il gol con Dzeko (al 52′). Secondo cambio per Allegri che chiama Paredes al posto dell’ammonito Locatelli al 63′. Minuto 66: palla giusta di Dumfries ma Lautaro non ci arriva in scivolata. Doppio cambio per Inzaghi: escono Dzeko e Barella, entrano Lukaku e Brozovic. Cambio anche per la Juve: esce Bonucci ed entra Danilo. Al 71′ Dimarco su punzione colpisce la barriera con il pallone che finisce a Mkhitaryan: l’ex giallorosso calcia da pochi metri ma Perin si oppone con un’ottima parata. Doppio cambio per i nerazzurri al 78′: escono Lautaro e Dimarco lasciando il posto a Correa e Gosens. Ultimo cambio anche per Allegri: entra Pogba al posto di Miretti. Il francese si posiziona a ridosso di Milik con la Juve passa al 4-2-3-1. Minuto 82: arriva il momento anche di Gagliardini che entra al posto di Calhanoglu (problema all’adduttore per il turco). Sulla punizione di Brozovic il pallone viene colpito da Milik che la spizza anticipando Lukaku. Minuto 87: il piede di Brozovic allunga la palla e serve involontariamente Chiesa, ma ci pensa Onana con un’uscita bassa. 4 minuti di recupero. Intervento ruvido dell’armeno nerazzurro su Paredes che viene ammonito: non era tra i diffidati. Triplice fischio al 94′: finisce a San Siro e l’Inter vola in finale.
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