I duelli di Barcellona-Juventus - JuveNews.eu

I duelli di Barcellona-Juventus

Alessandro Del Piero
I duelli

TORINO – I precedenti di Barcellona-Juventus hanno visto confrontarsi al Camp Nou giocatori capaci di calamitare l’attenzione mondiale. Anche perché spesso sono state storie di grandi campioni che hanno avuto modo di duellare più volte in carriera e anche con le loro nazionali.

HAESSLER VS KOEMAN
Thomas Haessler contro Ronald Koeman, il fantasista tedesco della Juve contro l’attuale mister del Barcellona. Inventiva contro muscoli nella gara del 1991, che vede i padroni di casa prevalere per 3-1. Un confronto che nel grande romanzo dei confronti tra Germania e Olanda ha visto i due sfidarsi a partire dal 1988, quando le due nazionali chiudono sullo 0-0 una partita valevole per le qualificazioni a Italia ’90. I due si ritrovano anche al ritorno, cambia il punteggio ma non la sostanza: 1-1. Si incrociano nuovamente all’Europeo del 1992. Koeman ci arriva fresco della vittoria con i blaugrana nella finale di Coppa dei Campioni contro la Sampdoria, Haessler è già un giocatore della Roma perché l’avventura a Torino è durata una sola stagione. Vince l’Olanda 3-1, entrambi ispirano con calci da fermo una rete a testa, quella di Rijkaard per gli Orange e quella di Klinsmann per i tedeschi.

DEL PIERO VS XAVI
Alessandro Del Piero contro Xavi, a confronto due miti che di più non si può per Juventus e Barcellona. Quando duellano nel 2003 al Camp Nou la Juve vince 2-1 e sono in fasi diverse della loro carriera. Alex ha 28 anni, la Champions League l’ha già vinta nel decennio precedente, in Catalunya tocca la sua presenza numero 360. Xavi, che in quella sera segna il gol del momentaneo 1-1, è alla sua quinta stagione in prima squadra e non ha ancora vinto niente, avrà modo di riempire la sua bacheca in seguito. Alessandro Del Piero è lo juventino che ha giocato più partite nella storia, un primato difficilmente superabile. Xavi è il giocatore che ha vestito più volte la divisa del Barça, ma è verosimile che Lionel Messi ne prenderà il posto. Curiosamente i due non si sono mai affrontati direttamente in nazionale: in Spagna-Italia dell’Europeo del 2008 Xavi abbandona il campo dopo un’ora di gioco e Del Piero entra nei tempi supplementari.

NEDVED VS DE BOER
Prima di Xavi, a sbloccare il risultato di Barcellona-Juventus del 22 aprile 2003 è un’incursione di Pavel Nedved. A provare a contrastare lo juventino al momento della conclusione di destro c’è Frank De Boer, uno che con i bianconeri non aveva proprio una tradizione favorevole, avendo fatto parte dell’Ajax sconfitto nella finale del 1996 ed eliminato nella corsa europea anche l’anno successivo. I due si sono già incrociati con le rispettive nazionali nel 1999, in un’amichevole terminata 1-1. E soprattutto nell’1-0 deciso su rigore proprio da De Boer all’Europeo del 2000, fischiato all’ultimo minuto da Pierluigi Collina: un incontro che vede Pavel, all’epoca ancora alla Lazio, aggiudicarsi il riconoscimento dell’Uefa di Man of the Match. La vendetta ceca arriverà nelle qualificazioni all’Europeo successivo, quando Nedved guiderà i suoi a un 1-1 a Rotterdam e a un 3-1 a Praga.

LAUDRUP VS ARCHIBALD
Coppa dei Campioni del 1985-86, Barcellona-Juventus mette in scena un duello tra un ragazzo danese di grandi speranze che gioca già da un po’ in Italia e un attaccante scozzese alla sua prima esperienza fuori dal Regno Unito. Michael Laudrup ha talento in abbondanza e anche nel contesto europeo lo mette in mostra, nonostante abbia solo 21 anni. In seguito vestirà anche la maglia blaugrana, in una carriera che lo vedrà conquistare la Coppa Intercontinentale con la Juventus e la Coppa dei Campioni con il Barcellona. Steve Archibald segna nel match di ritorno a Torino che dà la qualificazione ai catalani. I momenti più importanti li ha vissuti precedentemente a Londra con il Tottenham, per il numero di gol fatti e per il successo nella Coppa Uefa del 1984. In nazionale i due si affrontano una volta al Mondiale in Messico nel 1986: vince la bella Danimarca di Laudrup, mentre Alex Ferguson lascia in panchina Archibald, costretto ad assistere alla sconfitta per 1-0 della sua Scozia.

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