TORINO – Direttamente dalla cerimonia conclusiva del Golden Boy 2020, Gabriele Gravina ha commentato, tra le altre cose, l’esito dei sorteggi di Champions delle italiane: “Quando si parla di ottavi siamo già in una fase dove gli avversari hanno un valore importante. Nel calcio non c’è mai avversario imbattibile e facilmente battibile. Sulla carta sono quasi proibitivi per la Lazio e Atalanta, meno per la Juve, ma io sono ottimista”.
Sulla ripresa del campionato: “Abbiamo avuto grande responsabilità nel voler tornare in campo. Abbiamo vissuto momenti difficili, ma ricevere tante energie da chi è appassionato al mondo del calcio ti dà la voglia di tornare in campo. Abbiamo entusiasmo e speranza verso il futuro, ora siamo più forti e consapevoli che il nostro paese guardando lo sport ha la capacità di riemergere dai momenti di difficoltà“.
Sugli obiettivi della Nazionale e sul futuro di Mancini: “La Nazionale ha numeri importanti che hanno un filo conduttore, che è quello che abbiamo chiesto a Mancini dal primo giorno. Noi abbiamo chiesto a Mancini di raccontare una nuova storia, vincere è qualcosa di un giorno. Noi pensiamo a un percorso, l’idea di vedere tanti giovani. Ragazzi che gioiscono, Bonucci che rimane a vedere la Nazionale piuttosto che tornare subito a casa. Questa è la Nazionale, abbiamo creato un gruppo con un regista straordinario come Mancini. L’arrivo di Vialli è un contributo importante per migliorare. Non solo qualità tecnica, ma anche quella di relazione, perché Gianluca e la sua amicizia con Roberto testimoniano quello che l’Italia vuole e che fa bene al paese. Sono mesi che corteggio Mancini come fosse una bellissima ragazza: abbiamo un contratto in scadenza nel 2022, siamo consapevoli che la nostra non può essere economicamente una proposta vincente rispetto a un club. Io faccio affidamento all’amore per la nazionale di Mancini e per un progetto che abbiamo tracciato e che mi auguro si possa continuare insieme“.