TORINO- Ai microfoni di Toro Channel, il tecnico del Torino Marco Giampaolo ha presentato la sfida di domani alla Juve: “In questi giorni sono stato lontano dalla squadra, ma non emotivamente. Ci sono sempre stato. Bisogna fare attenzione e fare sacrifici, perché stare da soli e si devono evitare luoghi affollati, altrimenti il rischio è di cascarci dentro dal nulla. Posso dire che 20 giorni a casa è pesante. Zaza? Stava bene anche prima che io lo lasciassi, perché stava facendo buone partite. Il giorno in cui sono stato positivo ho avuto una discussione con lui. Lui era appena tornato e gli ho detto cose che gli dovevo dire. Volevo che continuasse con un certo atteggiamento per continuare con la sua crescita. Ma ho parlato con Zaza come con tutti gli altri. Partita? Cuore sempre, organizzazione e personalità. La personalità la chiedo costantemente ai miei giocatori. Giocare la partita senza lasciarsi giocare dalla partita. La stiamo preparando come abbiamo sempre fatto. Attenzione e cura dei particolari e cercare di diminuire il gap che c’è con l’avversario attraverso organizzazione, sentimento, cuore e personalità, ma senza nervosismi. Questa è una partita che in condizioni normali senti di più. Adesso è assottigliato perché non c’è il pubblico, ma la squadra non ha mai avuto problemi dal punto di vista di attenzione e di approccio alla partita. Questa è una squadra matura. Questa non è una squadra che ha bisogno del ritiro per rendere”. E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe!>>> LEGGI SUBITO LA NOTIZIA
Giampaolo: “Il derby in condizioni normali lo senti di più. Serve gara attenta”
4 Dicembre, 16:55 2020
Le parole del tecnico