TORINO- Gian Piero Gasperini, ai microfoni di DAZN, ha analizzato “Rigori? Questo è il regolamento in Italia. Oggi gli episodi ci sono stati a sfavore, tutto qui. Le braccia dietro la schiena impediscono ai difensori di muoversi regolarmente. Comunque non è il primo rigore dato in questo modo. Non è così in tutto il mondo, in Italia dobbiamo inventarci regole sempre nuove. Abbiamo giocato molto bene al cospetto di una grande squadra e i ragazzi hanno fatto quello che gli avevamo chiesto, anche in ottica della Champions. Siamo riusciti a reggere la loro forza d’urto, poi la gara è a se. Esco contento dalla prestazione, ma anche dispiaciuto per non aver vinto perchè ne avevamo i meriti. Obiettivi? Vogliamo arrivare ancora in Champions, ci mancavano 5 punti matematici. Ne abbiamo persi 2, questo è il rammarico. Siamo cresciuti durante tutta la stagione, poi la Champions ha pesato perchè non eravamo abituati. Abbiamo perso qualche punto, forse la differenza l’hanno fatta gli scontri diretti perchè gli episodi ci sono sempre andati contro. Noi non abbiamo mai pensato allo scudetto, abbiamo sempre cercato di fare solo il massimo. Purtroppo è successo qualcosa nel girone di andata che ci ha impedito di stare ancora più su. Non possiamo pensare allo scudetto, già stare in Champions è un valore enorme sotto tutti gli aspetti ed è già un grande traguardo. Poi noi gli obiettivi ce li fissiamo di volta in volta, osservando la crescita della squadra. Altre volte, contro la Juve, non avevamo questa personalità. I bianconeri quest’anno, non possono farsi sfuggire lo scudetto con questo vantaggio. Credo non abbia più storie”.
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